Sarà il Torino di Mihajlovic l'avversario del Milan agli ottavi di finale di Tim Cup. Questo il verdetto dello stadio Grande Torino dove i granata battono 4-0 il Pisa di Gattuso al termine di una battaglia durata 120 minuti. Dopo avere difeso eroicamente lo 0-0 in dieci uomini fino al 90', i toscani crollano ai supplementari: apre le danze Ljajic con un gran destro sotto l'incrocio, poi c'è gloria anche per Maxi Lopez, Boyé e Belotti.
Primo tempo a senso unico allo stadio Grande Torino dove i granata di provano in tutti i modi a sfondare il muro eretto dal Pisa davanti a Ujkani. Le occasioni migliori capitano sui piedi di Lukic e Acquah: il primo colpisce l'esterno della rete con un diagonale da posizione defilata, il secondo si vede respingere da Ujkani un sinistro a botta sicura. Si va al riposo sullo 0-0 e lo spartito non cambia nella ripresa: al 55' ci prova Maxi Lopez, ma la sua girata trova ancora attento Ujkani. Dopo un'ora di gioco Mihajlovic tenta la carta Ljajic ma è il Pisa ad avere una clamorosa palla gol con Lisuzzo, che al 71' impegna Padelli con un destro al volo da due passi: strepitosa la risposta del portiere granata. Entra anche Belotti e il Toro diventa sempre più spregiudicato, mentre il Pisa è sfortunatissimo: Lazzari si fa male ed è costretto a uscire lasciando i suoi in dieci, visto che Gattuso ha già effettuato i tre cambi a disposizione.
Adesso è assedio Toro: Maxi Lopez mira l'incrocio col sinistro all'82', Ujkani viene salvato dalla traversa. I toscani resistono e si va ai supplementari. Al 93' il fortino pisano crolla: Ljajic raccoglie una respinta corta della difesa toscana sugli sviluppi di un corner e lascia partire un gran destro che si insacca sotto l'incrocio. Acquah rischia di regalare il pareggio al Pisa con un disimpegno folle, ma i nerazzurri non ne approfittano. E il finale è uno show del Toro: Maxi Lopez raddoppia con un destro da due passi su assist di Ljajic (111'), Boyé cala il tris con un diagonale su tacco di Gustafson (113') e Belotti chiude i conti con un'imperiosa incornata su cross dalla sinistra di Moretti (117'). Mihajlovic può tirare un sospiro di sollievo: a gennaio lo attende una nuova sfida al suo ex Milan.