Missione compiuta per la Sampdoria nei sedicesimi di Tim Cup. A Marassi i blucerchiati battono il Brescia con un secco 2-0 grazie ad una rete per tempo: apre il rigore di Gabbiadini al 33', chiude il primo gol a Genova di Bergessio al 58'. Agli ottavi i ragazzi di Mihajlovic sfideranno l'Inter a San Siro, ma proprio il tecnico serbo sarà costretto a saltare il confronto contro la sua ex squadra dell'amico Mancini a causa di un'ingenua espulsione rimediata a pochi minuti dalla fine.
A Genova tutto secondo pronostico, con la Samp infarcita di seconde linee e Brescia in formazione titolare. Meglio gli ospiti nei primi minuti, ma nella seconda metà di primo tempo i padroni di casa vengono fuori trascinati da Bergessio, che prima impegna Arcari con un tiro da fuori e poi con una spettacolare rovesciata. Al minuto 33 la partita si sblocca: Sansone è lanciato a rete, il portiere bresciano lo stende in area e Gabbiadini realizza il rigore senza esultare.
Bergessio vuole a tutti i costi il gol e, dopo averlo sfiorato prima dell'intervallo innescato da Gabbiadini, lo trova al 57': frittata di Antonio Caracciolo che invece di servire Arcari lancia in porta Fedato, assist per l'argentino ex Catania che a porta vuota non può sbagliare. Olivera va ad un passo dal riaprire la partita, Bergessio colpisce la traversa e non la chiude. Al minuto 85 ingenuità di Mihajlovic che si fa buttare fuori e salterà dunque la sfida contro la sua ex squadra dell'amico Mancini: in tribuna Ferrero può comunque esultare con un turbante blucerchiato e i consueti selfie.