La Lazio raggiunge il Milan ai quarti di finale di Tim Cup. Battuto in trasferta il Torino per 3-1 grazie alle reti di Keita, Klose e ad un rigore di Ledesma. I granata accorciano le distanze con Martinez ma, una volta in 10 per l'espulsione di Padelli che stende Klose in occasione del penalty, non riescono più a reagire.
Pioli manda in campo il tridente di riserva composto da Keita, Klose e il giovane Cataldi. Toro in formazione tipo con Amauri e Martinez in avanti. Passano 13 minuti e la Lazio è già in vantaggio con Keita che si invola sulla sinistra, supera con un doppio passo Maksimovic e mette dentro con un preciso diagonale di sinistro. Il Toro ci prova con un colpo di testa del solito Glik, respinto da Konko con un sospetto fallo di mano. Al 30' arriva il raddoppio biancoceleste: Cataldi si invola sulla sinistra servito da Keita, mette in mezzo per Klose che anticipa Glik e Maksimovic e mette dentro in spaccata. I granata non riescono ad impensierire Berisha e la Lazio chiude in vantaggio per 2-0 il primo tempo.
Ventura manda in campo il neo-acquisto Maxi Lopez a inizio ripresa al posto di un deludente Amauri. Subito la Lazio sfiora il tris con Keita che, servito da Cataldi, incrocia troppo il sinistro con la palla che lambisce il palo. Il Toro accorcia alle distanze al 49' quando El Kaddouri, lanciato sulla destra, mette in mezzo la sfera per Martinez che col destro segna l'1-2. La svolta dell'incontro arriva al 57': Klose sfrutta una scivolata di Glik per involarsi verso la porta, calcia a lato ma viene travolto da Padelli. Per l'arbitro Russo è rigore ed espulsione del portiere tra le proteste granata. Dal dischetto Ledesma trafigge il neo-entrato Castellazzi per il 3-1 biancoceleste. Nel finale incredibile errore sotto porta di Parolo che, servito da Klose, calcia a lato a tu per tu col portiere del Toro. La Lazio si accontenta del 3-1 e vola ai quarti dove affronterà il Milan a San Siro (il 27 gennaio). Al fischio finale forte contestazione dei tifosi granata all'indirizzo di Cairo.