Dal terzo turno di Tim Cup, quello dove scendono in campo i big, si evincono i primi sprazzi della nuova stagione che è alle porte, e anche le prime delusioni: clamorosa eliminazione delle genovesi, con Sampdoria e Genoa fuori per mano rispettivamente di Juve Stabia e Verona. I blucerchiati erano in vantaggio con Maxi Lopez, ma sono stati rimontati subito sull'1-1, e stessa sorte per i cugini, avanti con Jankovic, ma ripresi da Bjelanovic. Non succede nulla ai supplementari, mentre la lotteria dei calci di rigore decreta che entrambe sono eliminate dalla Tim Cup.
Ma ci sono anche gioie in serata: dopo la grande prova della Fiorentina alle 18 (vittoria per 2-0 sul Novara) e del Chievo (poker al malcapitato Ascoli), ecco che è il Torino che impressiona, battendo per 4-2 il Lecce. I granata si impongono per 4-2 sui salentini, evidenziando grande forma e un ottimo Rolando Bianchi, autore di una doppietta: da rivedere, per Ventura, la fase difensiva, che ha concesso un po' troppo agli attaccanti giallorossi.
Ok anche Palermo e Atalanta: i rosanero superano la Cremonese per 3-1 grazie al nuovo tandem di Sannino Miccoli-Ilicic (doppietta il primo, una rete il secondo), mentre i bergamaschi ipotecano la partita nella prima mezz'ora con i gol di Bonaventura e Brivio. Il Cagliari soffre più del previsto con lo scoppiettante Spezia: in vantaggio con Pinilla, i sardi si fanno recuperare dal rigore di Di Gennaro, ma passano al 93' con Larrivey.
Il Pescara di Stroppa fatica con il Carpi, nonostante la superiorità numerica nella ripresa (espulso De Bode), ma basta una zampata sottoporta di Abbruscato per consegnare il passaggio del turno. Bene anche il Bologna, che vince 2-1 sul Varese grazie alla doppietta di Taider, mentre il Catania di Maran evita brutte sorprese con il Sassuolo, con il Papu Gomez sigla l'1-0 definitivo a venti minuti dalla fine.