Grandi soddisfazioni per l’Italia nella terza tappa della Coppa del mondo di tiro con l’arco organizzata a Nimes che ha ospitato, come ogni anno, la gara più importante d’Europa della stagione indoor, fondamentale in vista della finalissima che si terrà a Las Vegas dal 29 al 31 gennaio. Prima che la gara di Nimes iniziasse solo tre italiani figuravano nelle prime dieci posizioni della classifica generale di Coppa. Alla fine del weekend, invece, la spedizione italiana chiude con un incredibile primo posto nella classifica generale per nazioni in forza delle 5 medaglie (2 ori, un argento e 2 bronzi) vinte nelle 6 finali conquistate dai nostri atleti a partire dal primo posto di Guendalina Sartori (sesta in qualifica) nella classe 'arco olimpico femminile'. Grande impresa anche per Luca Melotto (quinto nel ranking) nella classe 'arco olimpico maschile': l'altro atleta dell'Aeronautica ha vinto il secondo oro italiano dopo avere battuto, tra gli altri, il campionissimo americano Brady Ellison. Un altro metallo pregiato arriva dall'argento di Irene Franchini, perfetta, come sempre, fino all'ultima freccia che, però, non è stata sufficiente a superare la grandissima messicana Linda Ochoa-Anderson. Medaglia di bronzo, invece, per Elena Tonetta (quinta a fine qualifica), impeccabile fino alla semifinale persa solo alla freccia di spareggio contro la prima in qualifica, la coreana Sehui Park; nella finalina con la russa Tatiana Biltrikova, che non ci stava a perdere il secondo scontro consecutivo contro un’italiana, Elena ha dovuto sfoderare tutta la sua classe, per portare l'avversaria sul 5-5 e giocarsi il tutto per tutto alla freccia di spareggio: il 10 dell'atleta di Rovereto è più vicino al centro e le vale la medaglia di bronzo.
Stesso metallo per l'altro atleta di Rovereto, Viviano Mior, nel compound juniores, che dopo essere giunto primo a fine qualifica con un roboante 595, nella sua lunga cavalcata ha dovuto cedere il passo solo in semifinale al coreano Sung Ho Hong prima di strappare l'ultima medaglia di classe rimasta a Kolby Hanley con un bel 143-141. Niente da fare per Sergio Pagni, invece, il terzo italiano di cui Braden Gellenthien si è dovuto liberare per accedere allo scontro per l'oro: il grande 'vecchio' della nazionale compound non è riuscito ad aggiudicarsi, purtroppo, lo scontro con Jesse Broadwater (primo a fine qualifica) che lo ha superato 149-146 dopo che con la sua esperienza era riuscito a mettersi dietro avversari ben più in forma di lui sulla carta, come Kris Schaff, Pierre-Julien Deloche e Dave Cousins.
La classifica generale di Coppa è ormai completamente stravolta e i nostri atleti italiani si sono aggiudicati una serie di risultati davvero rimarchevoli, a partire dal primo posto tra le donne dell’arco olimpico di Guendalina Sartori che consolida con i suoi 46 punti il primato su Park Sehui (33), Berengere Schuh (29), Kang Hansol (28) e Aida Roman (21). Anche Elena Tonetta entra tra le prime 10 (posizionandosi ottava), mentre Claudia Mandia, Pia Lionetti e Natalia Valeeva entrano nelle 20; Carla Frangilli si posiziona 37esima così come Stefania Monzani e Manuela Algisi, grazie al punto partecipazione ottenuto. Tra gli uomini, Matteo Fissore e Luca Melotto si accodano a Brady Allison (39) con i loro 29 e 25 punti, tallonando da vicino il campione americano; tra gli altri campioni italiani troviamo Massimiliano Mandia 26esimo a 5 ed Alberto Fioroli e Michele Frangilli 51esimi a 1 (insieme a tutti gli altri varesotti che si sono aggiudicati il punto partecipazione). Risale la classifica anche Sergio Pagni (28), che si posiziona quarto tra i compound maschili dietro a Mike Schloesser (46), Braden Gellenthien (40) e Peter Elzinga (31); in ventesima posizione troviamo appaiati i due lombardi Alberto Simonelli e Federico Pagnoni (5) mentre gli altri italiani partecipanti sono più arretrati, tutti in 42esima posizione incluso Gianpaolo Cancelli. Chiudiamo con la ranking del compound femminile dove Irene Franchini agguanta il sesto posto a 21 punti, dietro a Toja Cerne (39), Sandrine Vandionant (36), Sarah Sonnichsen (31), Sarah Prieels (26) e Linda Ochoa-Anderson (25); 17esima Marcella Tonioli (11) e 29esime tutte le altre partecipanti a un punto, comprese le nostre Francesca Facchini Vailati ed Elena Menegoli.