A Tirrenia il progetto “Ricerca del Talento” femminile

Pubblicato il 12 ottobre 2023 alle 19:10
Categoria: Boxe
Autore: Redazione Datasport.it

 


A Tirrenia il progetto “Ricerca del Talento” femminile, portato avanti dal maestro Franco Piatti,si è concluso contro il Belgio, che le azzurre hanno battuto 7-4, dopo match spettacolari. 

di Giuliano Orlando

Riprendo il comunicato redatto dal maestro Franco Piatti, responsabile del Progetto “Ricerca del Talento” sperando di fare la giusta promozione per le giovani leve, operazione che dovrebbe essere compito della FPI. In mancanza di questa sensibilità, prendo io l’iniziativa. Riportando le considerazioni del tecnico, informo i nostri lettori che seguono anche la boxe giovanile, ignorata da che dovrebbe farlo.  Dopo un lungo percorso che ha avuto molteplici tappe tutta l’Italia, con raduni collegiali regionali, interregionali e nazionali, visionando circa 250 atlete, il maestro Franco Piatti, col suo staff tecnico, composto da Francesca Giordano, Daniela Valeri, Francesca Grubissich e Valentina Anania, ha selezionato le 11 azzurre da opporre alla rappresentativa belga molto ambiziosa. La sfida si è svolta a Tirrenia.  La vittoria dell’Italia sul Belgio (7-4) è più che giusta, semmai resta il rammarico per Valeria Mercando che avrebbe meritato un punticino in più per finire il match con le braccia alzate. Comunque quello che conta è la prestazione, e Valeria come tante altre, ha dimostrato di essere pronta ad impegni sempre più ragguardevoli. Iniziano le schoolgirl (13-14 anni). Il primo gong nei 46 kg, Giorgia Bruza (House of Boxing di Trento), contro Van Gyseghem Yara. Match molto interessante, con la belga, più alta, che ha saputo anticipare gli attacchi repentini della nostra portacolori, mostrando più esperienza. Una sconfitta che fa parte delle tappe successive, dove il suo potenziale offensivo la premierà sicuramente. Nei 48 kg. Alessandra Gallo (Pug. Portoghese) si è sempre fatta anticipare dalla più decisa Kaersol Stacey, che con una boxe confusionaria ma più attiva, ha meritato il successo. La prima vittoria azzurra la porta nei 51 kg., Giorgia Maddalosso della Boxe Albignasego, che ha lottato fino all’ultimo contro un’avversaria tosta, grazie al finale sprint. Tocca alle jr. La piemontese Alice Greguoldo (Skull Boxe Canavesana), nei 50 kg. compie l’impresa di spezzare l’imbattibilità di Van De Veire Agnes, atleta dall’ottima base tecnica, offrendo pugilato di ottima qualità, sia in attacco che in difesa. Vittoria meritata e tanti applausi. Nei 52 kg. è la volta di Alice Frigo, atleta molto interessante che, dopo un periodo negativo sta ritrovando fiducia e quindi anche la vittoria. Nell’occasione a spese di Khaty Sophia. Parziale delusione per la sconfitta dell’abruzzese Alessia D’Alfonso (Ivanko Boxe) nei 54 kg. dotata di grandi qualità, apparsa a Tirrenia deconcentrata e non al meglio della forma, battuta da Sabraoul Rania. Persa una battaglia, sicuramente ne vincerà altre. Amina Benhadima (57 kg.) della Boxe Lucchese, ha vinto e convinto contro Struzyna Oliwia, costretta sempre sulla difensiva. La prima youth, è la genovese Noemi Cafarelli (Celano Boxe) nei 48 kg., che affronta Ahloloum Mahira. Incontro molto piacevole, di ottima qualità tecnica. La Cafarelli esprime boxe elegante e concreta, anticipando la pur dotata rivale, vincendo nettamente.  Nei 52, altra toscana sul ring: Sara Battistini (Boxe Stiava), una delle new entry, decisa e forte, che ha costretto alla resa l’avversaria Mehladi Sirine, al terzo round. Nei 54 kg. la piemontese Valeria Mercando della Pugilistica Biella Boxe, disputando un match perfetto, non aveva perduto contro Sabraoui Rania, che pur brava, non meritava la vittoria. I giudici hanno preso un abbaglio e questo non va a loro merito.  In chiusura nei 57 kg., la laziale Beatrice Di Blasi mette il settimo sigillo sul risultato, prende il centro del ring, dominando la sfida contro Nkusi Leila, confermandosi una realtà della categoria.

Ho chiesto al maestro Franco Piatti un giudizio generale e tra le giovani viste sul ring, hanno qualcosa in più per puntare in alto: “Considerata la giovane età, più che un giudizio posso esprimere la speranza che mantengano le promesse fatte intravvedere lungo il percorso che hanno svolto sotto la mia responsabilità. Su tutte la biellese Valeria Mercando che possiede sia il fisico che il carattere e il verdetto di Tirrenia è una bugia. Stesso discorso per la ligure Cafarelli e la piemontese Greguoldo, dall’ottima base tecnica, da completare con più decisione in attacco. Mi piace anche la toscana Sara Battistini, sconosciuta fino alla scorso anno, che possiede mani pesanti e il temperamento delle guerriere. Ripeto si tratta di sensazioni, tutte da dimostrare, anche se spero si traducano in realtà”

Giuliano Orlando