'Hulk' è tornato. Peter Sagan conquista la sesta e penultima tappa della Tirreno Adriatico 2015 e, dopo ben nove mesi di astinenza, si scrolla di dosso un periodo di sfortuna ed errori di valutazione. Lo slovacco trionfa a Porto Sant'Elpidio davanti al tedesco Gerald Ciolek e al belga Jens Debusschere. Nairo Quintana risponde alla grande ad un tentativo di attacco di Alberto Contador e conserva la maglia azzurra: domani si chiude a San Benedetto del Tronto.
E' infatti un tentativo del campione spagnolo della Tinkoff-Saxo, nell'unico gpm di giornata a Montelparo, ad accendere una tappa sino a quel momento piuttosto tranquilla. Sotto la pioggia Contador attacca a testa bassa ma Quintana reagisce in maniera repentina ed autoritaria: dietro ai due il gruppo si sfalda e solo una trentina di corridori riesce ad accodarsi. Poi pian piano la carovana si ricompatta ed è Alessandro Vanotti a tentare una fuga in tandem col francese Alexis Vuillermoz: strappo ricucito dopo pochi chilometri. Si arriva ai chilometri finali, Sagan anticipa tutti e ripete un successo che a Porto Sant'Elpidio aveva centrato già nel 2013. Una vera e propria liberazione per lo slovacco, che torna ad alzare le braccia al cielo dopo nove mesi. Da sottolineare il sorprendente quarto posto del danese Magnus Cort Nielsen (Orica GreenEDGE), alla prima gara WorldTour di una carriera che si prospetta luminosa. Martedì la crono individuale che chiuderà il programma: ultima fatica per Quintana, che cercherà di conquistare la prima Tirreno Adriatico della carriera.