"La stagione del Torino merita fin qui un 7+ ma forse anche di più, anche un 8". Inizia così la lunga intervista di Urbano Cairo rilasciata alla trasmissione Radio Anch'io Sport su Rai Radio1. Il presidente dei granata è soddisfatto dell'annata dei suoi anche se non manca qualche rimpianto: "Eravamo partiti in modo eccellente. Poi, però, qualche punto lo abbiamo buttato via per strada e c'è stato qualche rigore sbagliato di troppo. Ma ricordiamoci che siamo una squadra giovane e quando hai molti giovani ci possono anche stare momenti in cui incespichi e non tieni il passo".
Non poteva ovviamente mancare una considerazione su Andrea Belotti, blindato da una clausola di 100 milioni di euro: "Quando l'ho messa sembrava stratosferica e invece ora per qualcuno è anche bassa. Non credo che qualcuno verrà a prendere Belotti a 100 milioni e credo sia meglio per lui e per noi che resti ancora un anno. Leggo che lui sarebbe felice di rimanere, gli parlerò, credo debba consolidarsi, rifare un grande campionato per poi andare ai Mondiali in pompa magna e poi vediamo. Io lo terrei a vita ma mi sono impegnato a lasciarlo andare se arrivasse qualcuno dall'estero offrendo 100 milioni".
Sulla panchina del Torino nella prossima stagione ci sarà sicuramente Sinisa Mihajlovic che ha impressionato Cairo: "Di lui apprezzo la franchezza e la lealtà. Parla in maniera molto diretta, con lui non ci sono retropensieri. Confermo che sarà con noi il prossimo anno, c'è un contratto ma anche un buon rapporto. Tra l'altro, ad oggi, abbiamo due punti in più rispetto al campionato 2013-14 in cui andammo in Europa. L'obiettivo è continuare questa crescita".