"Non ho chiesto scusa ai tifosi del Napoli per avere segnato il rigore, ci mancherebbe. Volevo soltanto dire: basta ostilità, finiamola una volta per tutte". Si sfoga così Fabio Quagliarella, che tramite un post su Facebook a voluto spiegare ai tifosi del Torino il gesto fatto dopo il tiro dal dischetto realizzato nel match al San Paolo. Una non esultanza che ha scatenato parecchie critiche sui social.
Al 33' di Napoli-Torino, l'ex attaccante ha firmato il momentaneo 1-1 dal dischetto, e dopo un gol senza esultanza ha abbassato la testa e giunto le mani verso la curva del Napoli. "Napoli è la mia città: sono un professionista e faccio il mio lavoro, contro i tifosi azzurri non ho nulla. Il mio gesto non è stato capito". Quagliarella ha voluto placare l'ira di alcuni tifosi granata con parole al miele: "Chiedo scusa ai tifosi del Toro perché io sono orgoglioso di indossare questa maglia e sarò eternamente grato al Torino, che considero la mia seconda casa, perché dall’età di 14 anni mi ha fatto crescere sia come uomo sia come calciatore. Da molti anni non festeggio i gol alle mie ex ma ovviamente sono contentissimo di farli". Questione chiusa, con buona pace di tutti quei tifosi granata che ancora si sentono offesi.