Quando si dice "attaccamento alla squadra". Fulvio D'adderio, tecnico della Sef Torres Calcio, è disposto a tutto pur di continuare ad allenare il club sardo di Lega Pro. Dopo il disastroso 0-3 interno contro il Santarcangelo, la società di Sassari ha chiesto pubblicamente le dimissioni, trovando però il secco rifiuto di D'adderio, disposto anche a farsi scortare dalla pubblica sicurezza per presentarsi all'allenamento di martedì.
"La Sef Torres Calcio, riunita con il presidente Capitani presso la sede, si aspettava che mister Fulvio D’adderio rassegnasse le dimissioni - si legge su comunicato apparso sul sito ufficiale del club -. Gesto che sarebbe stato interpretato come ammissione di responsabilità e di rispetto nei confronti della società e della tifoseria. Questo atto sarebbe poi stato valutato dalla dirigenza rossoblù, non da ultimo con la possibilità di riconfermargli la fiducia. Ma nonostante le ammissioni di responsabilità fatte dal mister in sala stampa nel post partita non c’è stato alcun seguito concreto".
"La società, preso atto della fermezza delle posizioni di mister D’adderio, ha pertanto sollecitato le dimissioni ma non è stato mostrato alcun segno di comprensione della situazione - aggiunge nella seconda parte il comunicato -. Egli ha infatti affermato che, a costo di rivolgersi alla pubblica sicurezza per farsi scortare, sarebbe stato presente alla normale attività di allenamento di martedì. Questo testimonia una non consapevolezza o un’incoscienza da parte dell’allenatore che la società valuterà nelle prossime ore".