Nella diciottesima e penultima giornata del girone d'andata, il Tottenham di Antonio Conte ospita la corazzata Liverpool di Klopp. Il lungo periodo di inattività dovuto al focolaio di Covid 19 potrebbe aver minato le certezze degli Spurs, che stavano iniziando a ingranare dopo l'arrivo del tecnico leccese. I Reds, invece, in questo sono momento sono una corazzata inarrestabile
Il Tottenham spera di poter tornare finalmente ad assaporare il campo. La pandemia non ha dato pace neanche in questa stagione calcistica, soprattutto in Inghilterra, dove diverse partite sono state già rinviate nel weekend prossimo. Rimane tuttavia in programma l'incontro di Londra, anche perché il Tottenham è fermo ormai dal 5 dicembre, quasi due settimane. Dopo il 3-0 in scioltezza sul Norwich City ultimo in classifica, sono state rinviate le gare di Premier con Brighton e Leicester, nonché l'ultima giornata di Conference League, prevista contro il Rennes. Al momento il Tottenham occupa il settimo posto in classifica con venticinque punti, ma è ancora pienamente in corsa per un posto in Champions League, visto il risicato distacco e le due/tre partite in meno giocate rispetto ai rivali. È la squadra che ha pareggiato di meno in tutto il torneo, una sola partita, e in totale ha segnato appena sedici gol, un terzo di quelli messi a segno dal Liverpool. Un'eredità della gestione precedente, anche perché, se escludiamo la pur storica debacle con il Mura in Conference, gli Spurs sono rimasti imbattuti nelle quattro partite di Premier giocate da quando c'è Conte, con tre vittorie e tre clean sheet. Da segnalare infine come il Tottenham abbia battuto i suoi rivali odierni solo una volta negli ultimi diciassette incontri, cadendo in tutte le ultime tre disputate in casa.
Il Liverpool, in questo momento, è semplicemente una delle squadre più forti al mondo. Tra le principali candidate a vincere ogni trofeo, la squadra di Klopp trionfa e prosegue la sua marcia con un'ottima fiducia nei propri mezzi. Nell'ultimo turno, giocato ad Anfield contro il Newcastle, i Reds hanno ribaltato una partita in cui erano andati sotto, per poi vincere 3-1 grazie a Jota, Alexander-Arnold e Momo Salah, senza dubbio l'uomo simbolo di questa squadra. Nonostante ciò, il Liverpool rimane secondo in classifica con quaranta punti, uno in meno del Manchester City. Gli uomini di Klopp sono la squadra che ha perso meno partite, solo una in casa del West Ham, e quella con il miglior attacco, quarantotto gol messi a segno, di cui quattordici portano la firma dell'attaccante egiziano. Per i Reds sono sei le vittorie consecutive in Premier League, che diventano otto se consideriamo anche i successi in Champions contro Porto e Milan. La gioia di San Siro, dove comunque gli ospiti si sono presentati con qualche seconda linea, visto il passaggio del turno già acquisito, fa capire ancora di più la forza di questo gruppo, prossimo avversario dell'Inter negli ottavi di finale della massima competizione a livello europeo. In conclusione, ricordiamo anche come il Liverpool vada in gol da ventisei partite esterne di fila, un record.