La rimonta subita in Champions League contro l'Inter è stato un colpo terribile per il morale del Tottenham. Gli Spurs hanno rimediato la terza sconfitta di fila se si considerano le due per 2-1 in campionato contro Watford e Liverpool. E adesso, il morale è a terra. A confessarlo al Mirror è lo stesso Mauricio Pochettino, tecnico a rischio dopo la sua peggior partenza nei suoi quattro anni alla guida del club londinese. Un pessimo avvio, del quale si sente pienamente responsabile, tanto da essere pronto ad accettare qualsiasi scelta.
"Non farò critiche al club - dice l'argentino - ogni eventuale decisione ci appartiene, e naturalmente starò con questa squadra fino alla fine. Magari tra cinque anni sarò qui o no, ma continuerò a parlare bene di questo team ed aiutarlo ad ottenere i risultati che merita fino alla fine. L'unico modo per porre fine alle critiche è vincere, e se non lo facciamo la tensione aumenta. E si sa cosa succede quando non arrivano successi: il primo responsabile sono io. Ma sono rilassato: nel calcio può succedere di tutto, ma darò il meglio fino alla fine". In particolare, sotto la lente d'ingrandimento finisce la difesa, che concede troppi gol: "E' vero, subiamo tanto - ammette Pochettino - ne parliamo spesso, ma se lo fai crei un trauma. E' brutto regalare tutti questi gol, ma dobbiamo essere forti e credere in noi stessi. Sono sicuro che torneremo a vincere. Il gruppo è naturalmente un po' giù di morale".