E' uno strepitoso André Greipel ad aggiudicarsi in volata la quinta tappa del Tour de France: sul traguardo di Amiens il tedesco della Lotto Soudal ha bruciato in rimonta Peter Sagan (secondo) e Mark Cavendish (terzo, prima imbottigliato poi protagonista di un'azione pazzesca). Ancora tante cadute, a partire dal 12esimo chilometro: a farne le spese è soprattutto Nacer Bouhanni, costretto al ritiro. In giallo si veste di nuovo Tony Martin.
I 189,5 chilometri che dividono Arras da Amiens non presentano particolari difficoltà altimetriche: tappa per velocisti, e così è stato. La carovana ha reso omaggio ai militari della prima guerra mondiale transitando davanti al cimitero di Notre Dame de Lorette e al sacrario della Grande Guerra. Le emozioni non sono mancate: poco dopo l'avvio, al 12esimo chilometro, ecco di nuovo una caduta. A terra Bouhanni, trasferito in ospedale in ambulanza e costretto a dar forfait. Si replica al 33esimo chilometro, quindi si verificano diverse cadute nell'arco del percorso: vento, pioggia e asfalto bagnato complicano la situazione.
A 76 chilometri dall'arrivo il gruppo si spezza in due tronconi: Tinkoff e Bmc allungano, portandosi dietro tutti i migliori. Ennesima caduta ai -25, innescata dall'austriaco Haller: a terra una ventina di corridori, fra cui Pozzato, Pinot, Tosatto e Paolini. Quando mancano 17 km iniziano gli strappi e i movimenti delle squadre in vista della volata, ma si deciderà tutto ovviamente solo all'ultimo chilometro. Gli uomini della Etixx guidano il gruppo, ma Cavendish rimane imbottigliato. Il fenomeno dell'isola di Mann riesce comunque a trovare un pertugio per esplodere la sua potenza. Tuttavia 'il gorilla' (soprannome di Greipel) è in grado di piazzare la zampata vincente, piazzandosi davanti persino a Sagan. Ottava vittoria al Tour per lui.