Michael Matthews fa sua la decima tappa del Tour de France 2016, la prima dopo il giorno di riposo. In una giornata segnata da una lunga fuga, l'australiano della Orica GreenEdge centra il suo primo successo in carriera alla Grande Boucle superando allo sprint Sagan e Boasson Hagen. Il gruppo arriva al traguardo con oltre 9 minuti di ritardo: giornata tranquilla per Chris Froome che conserva la maglia gialla.
Dopo il giorno di riposo il Tour de France riparte con la 10a tappa, 197 km da Escaldes Engordany a Revel. La frazione, che inizia con la scalata del Port d'Envalira, primo e unico colle di giornata, è caratterizzata da una fuga di 15 uomini tra cui Nibali e Damiano Caruso, oltre a Landa, Van Avermaet e al campione del mondo Peter Sagan. Dietro il gruppo della maglia gialla Froome lascia fare e così il vantaggio supera i 7 minuti. Negli ultimi 20 km davanti iniziano gli scatti e così il drappello degli attaccanti si riduce a soli 7 uomini: perdono contatto Landa, Cummings e anche gli italiani Caruso e Nibali.
A 6 km dal traguardo gli attaccanti superano senza particolari acuti la Cote de Saint-Ferreol, 1,8 km al 6,6%, e così la tappa si decide in volata. Van Avermaet prova a sorprendere tutti, Boasson Hagen esce lungo le transenne ma a centro strada risale Matthews che taglia per primo il traguardo, seguito dal campione del mondo Sagan in rimonta. Ad oltre un minuto arrivano gli inseguitori con Nibali e Caruso mentre il gruppo della maglia gialla Chris Froome giunge a Revel con quasi 10 minuti di ritardo ma conserva agevolmente il suo vantaggio in classifica generale. Domani, mercoledì, l'11esima tappa: 164 km da Carcassonne a Montpellier.