Tour 2016, 8a tappa: impresa Froome, Pirenei e maglia

Pubblicato il 9 luglio 2016 alle 18:22:12
Categoria: Tour de france
Autore: Redazione Datasport.it

Nel giorno delle quattro vette pirenaiche, Chris Froome compie l’impresa scattando in discesa: il corridore del Team Sky, favorito per la vittoria finale del Tour de France 2016, scollina per primo sul Col de Peyresourde e attacca sorprendendo il gruppo dei migliori, con Quintana, Martin, Kreuziger ed Aru staccati sul traguardo di Bagneres de Luchon di 13”. Un successo che fa del britannico anche la nuova maglia gialla della Grande Boucle.

Ci sono il Tourmalet, l’Horquette d’Ancizan e il Col de Val Louron-Azet. E poi c’è il Col de Peyresourde, ultima di quattro salite che sulla carta non fanno soltanto selezione ma spaccano le gambe e, di solito, le classifiche. C’è tutto questo nell’ottava tappa del Tour de France, la seconda sui Pirenei, ma a decidere la frazione da Pau a Bagneres de Luchon non sono le montagne, piuttosto uno splendido e improvviso assolo di Chris Froome nell’ultimo tratto di discesa. Quando ormai nessuno se lo aspetta, quando Aru, Quintana, Valverde, Martin, Rodriguez si guardano increduli mentre il corridore del Team Sky è già a testa bassa a tutta velocità appena scollinato il Peyresourde.

È l’attacco che decide una tappa fino allora poco movimentata, dove i migliori tengono un ritmo che Van Avermaet - e con lui Nibali ma anche Landa o Majika - non riescono a sopportare. Risultato che davanti restano una trentina, Contador si stacca soltanto sulle ultime accelerate del Team Sky insieme a Schleck, Buchmann e Pozzovivo (arriveranno a 1’41”), mentre Yates si sente la gialla sulle spalle. Fino a quando Froome non sorprende tutti, con un’azione che è un colpo di genio e una dimostrazione di forza importante per il proseguio di un Grande Boucle comunque apertissima, dove i primi dieci sono racchiusi nell’arco di soli 23 secondi.