Incredibile caso di doping al Tour de France, il primo (per fortuna) di questa edizione 2015. Il comasco Luca Paolini, 38 anni della Katusha, è risultato positivo alla cocaina su un controllo effettuato lo scorso 7 luglio e così è stato sospeso e rispedito a casa dalla sua squadra, lui che anche nella tappa odierna era in testa al gruppo per tirare per i quotati compagni Purito Rodriguez e Alexander Kristoff.
Paolini, storico gregario di Paolo Bettini e quest'anno vincitore di una classica del nord come la Gand-Wevelgem, ha il diritto di chiedere le controanalisi ma per il momento è costretto a lasciare il Tour de France. Va sottolineato che di per sè la cocaina non è considerata sostanza dopante (Boonen è stato beccato tre volte ma mai squalificato essendo fuori gara) ma lo diventa se il controllo certifica la sua assunzione all'interno di una competizione. Se venisse accertata la positività, Paolini rischia una lunga squalifica e, a 38 anni, potrebbe significare la fine della carriera.