Dopo il giorno di riposo, domani, martedì, il Tour de France 2017 entra nella terza e ultime settimana, quella decisiva per l'assegnazione del titolo. Al momento la maglia gialla è sulle spalle di Chris Froome che guida la classifica con 18" su Aru, 23" su Bardet e 29" su Uran: "Questi distacchi minimi non mi sorprendono affatto. Ogni avversario rappresenta un pericolo e in questa edizione del Tour di avversari ne ho tantissimi".
Il capitano del Team Sky aggiunge: "Aru mi risulta che, nella terza settimana, sia sempre andato forte, nelle corse a tappe. Uran, in vista della crono, è l'avversario più pericoloso". Proprio Fabio Aru, capitano dell'Astana e campione d'Italia in carica, replica: "Penso che Froome, visto che ha vinto già per tre volte il Tour de France sia il favorito e possegga l'esperienza per vincere anche quest'anno. E' in vetta alla classifica generale, ha dalla sua anche una migliore predisposizione alla crono di Marsiglia e inoltre dispone di una squadra molto forte. Gli altri? Bardet è arrivato secondo l'anno scorso, è un avversario molto pericoloso, anche per il suo modo di attaccare, e lo stesso vale per Uran".
La tappa di martedì, con arrivo a Romans-sur-Isere, è impegnativa all'inizio ma gli ultimi 100 km presentano pianura e discesa, ideale per attaccanti; mercoledì invece la frazione è molto dura visto che si scalano Croix de Fer, Telegraphe e il Galibier, con gli ultimi 28 km in discesa; giovedì l'ultimo arrivo in salita con il traguardo posto ai 2360 metri dell'Izoard (31 km di ascesa); venerdì la frazione è agevole, movimentata ma con possibili fughe; sabato può decidersi il Tour, prima della passerella di Parigi, con la cronometro di 22,5 km con partenza e arrivo dallo stadio Velodrome di Marsiglia.