Arriva Dylan Groenewegen a rovinare i piani di Fernando Gaviria e Peter Sagan: l'olandese del Team Lotto NL - Jumbo si aggiudica la settima tappa, la Fougeres-Chartres, la più lunga dell'edizione numero 105 della Grende Boucle. Un successo inaspettato, visto che alla vigilia il colombiano della Quick Step-Floors e il campione del Mondo erano dati per favoriti: una corsa a due che, però, ha visto trionfare Groenewegen, capace di beffare i primi due nella classifica a punti in volata. In classifica generale, non cambia nulla: Greg Van Avermaet conserva la maglia gialla.
Nella tappa più lunga del Tour 2018, a tentare la fuga sono numerosi corridori: prima Thomas Degand, raggiunto dopo pochi km, poi da Vichot ed Offredo, che si aggiudica l'unico gpm di giornata, ma viene raggiunto dall'Uae Emirates. A 80 km dal traguardo, Pichon prova l'allungo e vince lo sprint intermedio di Berd'Huis davanti a Gaviria e Sagan, i due favoriti di giornata. A 8 km dalla fine, iniziano gli attacchi in preparazione della volata: scattano Froome e Cavendish. Sembra, nell'ultimo chilometro, una questione tra Fernando Gaviria e Peter Sagan, quattro vittorie su cinque tappe individuali in due. A godere tra i due litiganti, però, è Dylan Groenewegen, che batte i due velocisti all'arrivo di Chartres e si aggiudica la tappa. In classifica generale, non cambia nulla: Greg Van Avermaet della Bmc resta in vetta, con Geraint Thomas a 6" e il compagno di squadra del belga, Van Garderen, terzo a 8". Domani, l'ottava tappa, la Dreux-Amiens Métropole, 181 km pianeggianti: altro percorso per velocisti, con possibile arrivo in volata.