Ieri la cronometro di Espelette ha deciso il Tour de France, che vedrà salire sul podio da vincitore Geraint Thomas, con Tom Dumoulin secondo a 1'51'' e Chris Froome terzo a 2'24'', e quest'oggi è giunto il tempo della conclusione ufficiale dell'edizione 2018 della Grande Boucle. L'ultima tappa del Tour partiva da Houilles, per poi arrivare a Parigi e sugli Champs-Elysées dopo 116km totalmente piatti, conditi da un circuito finale da percorrere otto volte, che faceva attraversare ai corridori la capitale francese come di consueto. Non è stata una tappa dai grandi sussulti: inizialmente la corsa ha omaggiato il Team Sky (che vestiva guanti e scritte gialle) e Geraint Thomas, entrati per primi a Parigi, mentre dopo è stato il turno di Sylvain Chavanel, che verosimilmente ha disputato l'ultimo Tour e chiuderà qui la sua carriera. Immancabile la fuga, con sei uomini all'attacco: Dillier (AG2R), Phinney (Education First), Schar (BMC), Gaudin (Direct Energie), Politt (Katusha) e van Keirsbulck (Wanty) che hanno guadagnato circa 40''.
Il gruppo li ha tenuti a bagnomaria per qualche km e poi è rientrato inesorabilmente, preparandosi alla volata finale. Una volata che non è stata scontata, dato che alcuni corridori hanno tentato di imitare Vinokourov e beffare il gruppo prima dello sprint: Marcato e Oss sono stati subito ripresi, mentre Lampaert è rimasto in testa fino a 400m dall'arrivo e fino alla volata effettiva. Stuyven ha lanciato magistralmente Degenkolb, che però è stato beffato dal campione europeo Alexander Kristoff (UAE Emirates): il norvegese ha così trionfato a Parigi, precedendo Degenkolb e Demare, con Boasson Hagen quarto davanti a Laporte. Colbrelli, 7°, è stato il miglior italiano e ha preceduto l'acciaccato Sagan: 9° invece Pasqualon, che conquista l'ennesima top-10 in un giro decisamente positivo. Non cambia nulla nelle varie classifiche: Thomas vince il Tour de France davanti a Dumoulin e Froome, mentre Alaphilippe porta a casa la maglia a pois, Sagan la sesta maglia verde a 28 anni (eguagliato Zabel) e Latour la maglia bianca. Ora qualche giorno di riposo per tutti, poi inizierà la preparazione per la Vuelta 2018, che durerà dal 25 agosto al 16 settembre.