Dopo le tre tappe alpine che hanno rivoluzionato la generale del Tour de France e costretto al ritiro Vincenzo Nibali, la 13esima frazione senza grandi scossoni di classifica viene vinta in volata da Peter Sagan. Lo slovacco, dopo La Roche-sur-Yon e Quimper, fa suo anche il percorso di 169,5 km da Bourg d'Oisans fino al traguardo di Valence, dove con un colpo di reni supera al fotofinish Kristoff e il padrone di casa Demare. Il campione del mondo resta così sempre più leader della classifica a punti (maglia verde) mentre arrivano nella top10 anche due italiani, Pasqualon (ottavo) che chiude davanti a Colbrelli (decimo). In attesa di un weekend movimentato e della terza settimana con i Pirenei, oggi è stata una tappa tranquilla per gli uomini di classifica con Geraint Thomas che resta in maglia gialla.
Peter Sagan, dopo aver resistito alle fatiche alpine, conferma il ruolo da assoluto favorito di questa tappa che è rimasta priva di tanti velocisti tra cui Gaviria, Kitell, Cavendisch e Greipel, messi fuorigioco da salite e tempi massimi. Nonostante il solito tentativo di fuga, che per la prima volta in questa Grande Boucle non ha coinvolto un francese, il gruppo dei velocisti riesce a riprendere a 5 km dal traguardo lo svizzero Schar, ultimo a mollare. In un finale abbastanza nervoso con Gilbert che a un chilometro prova ad anticipare tutti, ne approfitta il campione del mondo che cala la tripletta personale in questo Tour, arrivando a quota 11 successi in carriera.