"Uno spettatore mi ha urlato 'dopato' e mi ha tirato addosso un contenitore pieno di urina". La denuncia di Chris Froome al termine della 14esima tappa del Tour è di quelle che non lasciano indifferenti. Il britanico in maglia gialla, infatti, è stato aggredito a circa 50 chilometri dal traguardo di Mende: "Credo che alcuni media che stanno raccontando la gara non si stanno comportando in modo professionale - afferma -. E' per questo che è successo questo incidente".
Un'accusa precisa, che non prende di mira gli spettatori della corsa: "Il pubblico del ciclismo è stupendo, sono certo si tratta solo di una minoranza di persone - dichiara Froome, che poi però precisa -. Noi stiamo svolgendo il nostro lavoro, gli altri devono solo godersi lo spettacolo. Questo gesto non ha nulla a che vedere con lo sport - conclude -: è disgustoso e assolutamente irrispettoso, nessuno del gruppo si merita un simile trattamento".