Antoine Demoitié non ce l'ha fatta. Il 25enne ciclista belga del team Wanty-Groupe Gobert è deceduto nella notte all'ospedale di Lille, in Francia, dove era stato trasportato in seguito alle gravi ferite riportate durante la Gand-Wevelgem, la grande classica in Belgio vinta da Peter Sagan. Demoitié, investito da una moto nella località di Sainte-Marie-Cappel nel nord della Francia, era caduto insieme ad altri quattro corridori e le sue condizioni erano apparse subito molto gravi.
Inizialmente trasportato in ospedale a Ypres, nelle Fiandre occidentali, il ciclista originario di Liegi era stato successivamente trasferito al reparto di terapia intenviva dell'ospedale universitario di Lilla dove è deceduto nelle prime ore della notte.
Il tragico epilogo della Gand-Wevelgem, e in particolare la dinamica dell'incidente che è costato la vita a Demoitié, ha inevitabilmente riaperto le polemiche sulla sicurezza dei corridori in gara: quello dello sfortunato ciclista belga è solo l'ultimo di una lunga serie di casi simili, più o meno gravi, che hanno visto protagonisti i veicoli (moto e auto) al seguito dei corridori. A questo punto appare davvero necessaria, da parte dell'Uci, una presa di coscienza e soprattutto la messa in atto di rimedi.
— Team Wanty-Gobert (@TeamWantyGobert) 28 marzo 2016