Campionessa mondiale Tania Cagnotto non lo è soltanto sul trampolino. Il sorriso raggiante al termine della gara dai tre metri, dove ha appena conquistato il bronzo alle spalle delle cinesi Tingmao e Zi, nasconde appena l'emozione di chi, a un'altra medaglia iridata, non ci sperava davvero. E invece i Mondiali di Kazan sono proprio quelli di Tania che ammette candidamente: "E' talmente tanta la soddisfazione per l'oro da un metro che oggi sono davvero stupita: non me l'aspettavo - dice la Cagnotto -, ho visto la canadese (Jennifer Abel, ndr) in forma e pensavo di arrivare fra la quarta e la quinta posizione".
"Ho pensato solo a fare una bella gara - prosegue la campionessa mondiale nel trampolino da un metro -, poi Jennifer ha sbagliata l'ultimo tuffo e mi ha regalato il bronzo. Un po' mi è dispiaciuto, ma si vede che in quesi giorni ho una nuvola che mi protegge. E' macata solo la qualificazione per il sincro, comunque questo è il più bel mondiale per me".
"Ho ancora un po' di energie. Spero domani di fare una bella gara, la prenderò un po' più serenamente - chiude la Cagnotto guardando all'ultima prova nel sincro misto dal trampolino 3 metri -. Se preferisco l'oro vinto da un metro o un bronzo dai tre metri? La medaglia d'oro: aver vinto un mondiale, anche se il trampolino da un metro non è specialità olimpica, è una roba indescrivibile. Mi viene ancora la pelle d'oca. Oggi ero agitata ma al punto giusto. La dedica è per tantissime persone, principalmente per tutti quelli che mi seguono. E anche un po' per me stessa".