In uno dei gironi più appassionanti delle qualificazioni Mondiali, turchi e norvegesi si danno battaglia per raggiungere il primo posto. Vincitori all'andata ma estremamente deludenti agli Europei i primi, davanti in classifica ma privi del loro miglior giocatore i secondi, si scontrano in una partita che si preannuncia scoppiettante
La Turchia si gioca buone chance di passare il turno in questa partita. È dal 2002, quando ottenne un clamoroso terzo posto, che la selezione biancorossa non partecipa al Mondiale, e ora vuole tornare da protagonista in Qatar a vent'anni di distanza dall'ultima volta. La squadra del selezionatore Kuntz occupa il terzo posto in classifica, a meno due dalla coppia di testa formata da Olanda e, per l'appunto, Norvegia. Il reparto offensivo ha prodotto sedici gol, secondo solo agli arancioni, ma vanno evidenziate anche le tredici reti subite, solo il fanalino di coda Gibilterra ha fatto peggio. La Turchia aveva iniziato benissimo a marzo battendo 4-2 l'Olanda e 3-0 la Norvegia sul neutro di Malaga, grazie al gol di Soyuncu e alla doppietta di Ozan Tufan. Un'ottima partenza vanificata dal 3-3 interno con la Lettonia, ma soprattutto dall'Europeo, terminato con tre sconfitte su tre in una manifestazione in cui ci si aspettava ben altro. A settembre ha pareggiato con Montenegro e battuto Gibilterra, ma anche subito la pesantissima rivincita dell'Olanda, dominante con un largo 6-1. I precedenti con i norvegesi vedono i biancorossi davanti con cinque vittorie, due pareggi e due sconfitte, un buon bilancio che però potrebbe non bastare.
La Norvegia aspetta di giocare una manifestazione iridata da ancora più tempo. Era il 1998 l'ultima volta che gli scandinavi parteciparono ai Campionati del Mondo, e questo potrebbe essere l'anno buono per spezzare la maledizione. La Norvegia, prima nel gruppo G con tredici punti e solo cinque gol subiti, miglior difesa del girone, ha perso solo due delle ultime nove partite internazionali, andando a segno consecutivamente nelle ultime sei. È sicuramente una delle migliori selezioni nella storia dei rossoblu quella che si prepara a questo match, tuttavia sarà pesantissima l'assenza di Erling Haaland, il fenomeno del Borussia Dortmund fermo ormai da qualche tempo per un infortunio muscolare. Dopo aver saltato tre gare con i tedeschi, l'attaccante non ce l'ha fatta a rispondere alla convocazione del CT Solbakken, destando anche una certa preoccupazione sui tempi di recupero che dovrà affrontare. I norvegesi cercheranno comunque di dare del loro meglio in campo, quantomeno per vendicare la mazzata dell'andata. A settembre è arrivato un buon 1-1 contro l'Olanda, un secco 2-0 sulla Lettonia e infine un 5-1 su Gibilterra, in cui Haaland ha realizzato una tripletta.