Mercoledì sera si accendono le luci della Champions su Atletico Madrid-Juventus, il primo round degli ottavi di finale. Una doppia sfida tutta da vivere e senza esclusioni di colpi, tra due grandi protagoniste delle ultime edizioni. Nessuna però è riuscita ad alzare la coppa, soffiata sul più bello dal Real Madrid di Zidane. Gli spagnoli hanno perso il derby in finale del 2013-14, all'ultimo minuto, e quello del 2015-16, ai calci di rigore.
L'Atletico è ancora a caccia del suo primo titolo, una maledizione che ha colpito anche la Juventus, vincitore di due Coppe dei Campioni nel 1985 e 1996, ma sempre sconfitta nelle successive cinque finali, comprese quelle con Allegri a Berlino 2015 (3-1 col Barcellona) e Cardiff 2017 (4-1 col Real Madrid). Entrambe sognano di arrivare ancora fino in fondo, questa volta sperando di scrivere un finale diverso. Intanto i campioni d'Italia devono resistere all'impatto del Wanda Metropolitano, un nuovo fortino e stadio della finalissima.
Questa sfida si giocherà anche in panchina tra Diego Simone e Massimiliano Allegri, due allenatori di assoluto livello. L'argentino è una leggenda per l'Atletico, dove ha giocato da calciatore e da allenatore è diventato il più vincente di sempre: 7 trofei nei sette anni di gestione. L'ex tecnico del Milan, dopo l'ultimo scudetto rossonero, è passato a Torino per fare collezione di trofei tra campionati e Coppa Italia. Un primato unico in Europa, perchè nessun tecnico, nei maggiori campionati, ci era mai riuscito.
In campo gli osservati speciali saranno Griezmann e Cristiano Ronaldo, le due stelle, i miglior bomber e i giocatori più utilizzati. Il francese è già diventato il miglior marcatore del club con 129 reti. Un simbolo di una squadra che quest'anno si sta aggrappando ai suoi gol. Il fenomeno portoghese invece è sbarcato quest'estate in Italia, ma è subito diventato decisivo: 18 gol + 8 assist in Serie A (miglior marcatore). In Europa ha colpito solo una volta, con la prodezza però più bella della fase a gironi. Come abbiamo imparato però CR7 si accende nelle partite più importanti e soprattutto contro gli ex rivali e tanto odiati dell'Atletico. D'altronde C.Ronaldo è l'uomo Champions per eccellenza, l'unico in grado di rompere l'incantesimo della Vecchia Signora.