Non ha entusiasmato la Francia di Deschamps, bloccata 1-1 dalla Bosnia nella prima partita di queste qualificazioni di settembre. Un gol di Dzeko e un cartellino rosso a Kounde hanno complicato i piani di Deschamps, che comunque rimane in testa al girone. L'Ucraina, anch'essa beffata dal Kazakistan, è in cerca di rivincita
Il cammino dell'Ucraina per ottenere un pass ai prossimi Mondiali qatarioti è ripartito con un pareggio beffa. Avanti due volte in casa del modesto Kazakistan, la seconda al 93esimo con gol di Sikan, la squadra gialloblu è stata in grado di subire la doppietta di Valiullin al sesto minuto di recupero, vanificando una ghiotta chance di avvicinare la Francia in testa alla classifica. Sono rimasti quattro le lunghezze che separano le due compagini, quattro come i punti accumulati fin qui dall'Ucraina, curiosamente autrice di soli pareggi finora, triplo 1-1 con Francia, Finlandia e proprio Kazakistan nella sessione di marzo. Nella cornice del pubblico amico di Kiev gli uomini di Shevchenko devono tentare l'impresa contro la capolista, anche perché è stato confermato agli Europei che in rosa ci sono tanti ragazzi talentuosi. Ai gironi era arrivata una doppia con Olanda e Austria, ma anche un successo con la Macedonia del Nord che aveva spalancato le porte agli ottavi, dove la Svezia è andata giù ai supplementari prima della goleada subita dagli inglesi. Negli undici precedenti fin qui disputati, solo una volta l'Ucraina è riuscita a imporsi, proprio allo stadio Olimpico di Kiev.
Anche la Francia è partita con un pareggio. Una partita più semplice del previsto si è trasformata in complessa nel momento in cui Edin Dzeko, bomber dell'Inter, ha pareggiato il gol iniziale di Antoine Griezmann, con i Bleus poi trovatosi in dieci per tutto il secondo tempo per via dell'espulsione di Kounde. Un altro passo falso per gli uomini di Deschamps, usciti agli ottavi in un Europeo in cui erano nei favoriti numero uno per sollevare la coppa. La marcia di avvicinamento a Qatar 2022 era iniziata a marzo, prendendo il via con un pareggio per 1-1 proprio contro l'Ucraina, l'avversario odierno. Da lì in poi era iniziata una serie di cinque vittorie consecutive senza subire gol, comprendenti le altre due gare con Kazakistan e Bosnia, due amichevoli con Galles e Bulgaria e la prima partita di Euro 2020, 1-0 sulla Germania grazie all'autorete di Hummels. Da lì il doppio pareggio con Ungheria e Portogallo prima dell'ottavo con la Svizzera, in cui i galletti vengono rimontati sul 3-3 dopo essere stati in vantaggio per 3-1 fino a un quarto d'ora dalla fine, per poi essere eliminati ai rigori. L'obiettivo è tornare a festeggiare i tre punti, in un girone in cui i galletti sono comunque in testa con un +4 sugli uomini di Shevchenko.