E' stato un 2012 molto intenso per l'Udinese, reduce dal terzo posto in campionato, poi dalla delusione nei preliminari di Champions, arrivando ad un inizio di stagione non facile, chiuso con le eliminazioni in Europa League e Tim Cup. Come ha detto Guidolin, la sfida di sabato con l'Atalanta sarà l'ultimo sforzo dell'anno: "Abbiamo speso tante energie da agosto a oggi ma ormai siamo abituati a giocare ogni tre giorni. E' necessario adattarsi a questi ritmi anche se non è semplice. L'Atalanta? Sono convinto che abbiamo la possibilità di esprimerci bene perchè posso disporre di diversi ragazzi freschi fisicamente: quelli che non scesi in campo in Coppa Italia o che hanno giocato solo uno spezzone di partita. Non dobbiamo cercare alibi nella condizione fisica, affrontiamo una delle più belle realtà del nostro campionato".
I bergamaschi sono reduci dal ko con la Juventus, ma il tecnico dei friulani si avvicina al match con i piedi di piombo: "La Dea è una squadra ben costruita. A questo club intelligente non mancano qualità e virtù. Gli orobici sono ben guidati da un allenatore giovane (Colantuono, ndr) che sta facendo strada". Sulla situazione dell'Udinese, Guidolin dice, partendo dalle condizioni di Benatia: "Non so se il marocchino ce la farà. Compare nella lista dei convocati ed è pronto. Devo decidere se buttarlo nella mischia o aspettare la pausa natalizia. Allan squalificato? Le alternative non mi mancano. Possiamo ovviare all'assenza del brasiliano in molti modi".
A chiudere una battuta del tecnico su Silva e Fabbrini, in campo in Tim Cup nella sconfitta con la Fiorentina: "Sono entrambi molto giovani e in grado di disputare tranquillamente uno spezzone di gara anche domani. Il tempo di recupero a disposizione è stato breve ma possono farcela. Ho visto diverse note positive nella gara di Coppa, purtroppo il risultato finale ne ha eclissate molte ingiustamente".