Nel corso del 43esimo Congresso ordinario della Uefa a Roma Aleksander Ceferin è stato rieletto per acclamazione all'unanimità il a capo dell'organismo europeo di calcio per il prossimo quadriennio, fino al 2023. "Sono onorato e commosso. Spero di aver ridotto lo scetticismo intorno a me, ma non dobbiamo sederci sugli allor perché dobbiamo essere sempre in grado di anticipare il futuro", ha commentato subito dopo la rielezione.
E il futuro partirà subito dai prossimi Europei di calcio. "Grazie alle 12 federazioni coinvolte nel 2020 avremo un Europeo in 12 nazioni diverse, con un messaggio di un'Europa aperta, tollerante e unita. Un messaggio estremamente necessario nell'Europa di oggi", ha dichiarato il presidente della Uefa. "Faremo in modo che la Nations League sia un successo strepitoso e voglio riportare il Mondiale in Europa nel 2030", ha aggiunto Ceferin che ha poi rivolto un pensiero anche al prsidente della Fifa Gianni Infatino dicendo che "se non concordiamo con le sue proposte sulla Global Nations League e sul Mondiale per club, dimostriamo rispetto nei suoi confronti e in quelli del calcio, lo sport che amiamo e vogliamo proteggere. Speriamo che la Fifa ci dimostri altrettanto rispetto ascoltando il nostro punto di vista. La Uefa e il calcio europeo meritano di essere rispettati". Infine, parole di elogio nei confronti di Gabriele Gravina, presidente della Federcalcio italiana: "Non ascoltare le critiche gratuite di alcuni, hai preso le decisioni giuste e hai il nostro sostegno incondizionato per i provvedimenti che hai preso nella lotta contro il razzismo".