La Fifa ha sospeso per 90 giorni Jerome Valcke, Sepp Blatter e Michel Platini ma il comitato esecutivo della Uefa resta compatta al suo presidente e gli conferma piena fiducia. "Piena fiducia in Michel Platini, tutti compatti al suo fianco", ha fatto sapere l'esecutivo che non vede la necessità di ricorrere all'articolo secondo il quale il vice presidente subentri nei poteri e nei doveri del presidente.
Incassata la fiducia dell'organismo che presiede, la Uefa appunto, Michel Platini ha diffuso un comunicato in cui sostanzialmente respinge tutte le accuse e conferma la sua candidatura per la presidenza della Fifa. "Respingo nel loro complesso le accuse a me contestate che si basano su mere apparenze legali, di una vaghezza sorprendente. La formulazione si limita a indicare che una violazione del Codice Etico della Fifa 'sembra sia stata commessa' e che una decisione sul merito non può intervenire immediatamente. Anche se può essere qualificato come farsa, mi rifiuto di credere che possa essere una decisione politica presa precipitosamente a contaminare una vita dedicata al calcio od a distruggere la mia candidatura alla presidenza della Fifa. Con tutta la convinzione che posso chiamare a raccolta, ripeto che dedicherò tutto me stesso a far valere la mia buona fede. Nulla mi farà rinunciare a questo impegno (presidenza della Fifa, ndr)".