L'Olympique Marsiglia è reduce da un'ottima stagione: in Ligue 1 è arrivato quarto all'ultimo respiro e disputerà l'Europa League, mentre nella stessa competizione europea ha conquistato la finale dopo un'ottima cavalcata, perdendola contro l'Atletico Madrid. Le prestazioni di Thauvin, Payet e compagni sono state sontuose, ma alle grandi cose viste in campo hanno fatto da contraltare i disastri compiuti dai tifosi dell'OM, che già negli anni passati si erano resi protagonisti di intemperanze e disordini. Il 2017-18. però, è stato una sorta di annus horribilis: gli ultras del Marsiglia hanno commesso atti vandalici sia durante la finalissima contro l'Atletico, che nella semifinale contro il Salisburgo e nei quarti contro il RB Lipsia.
Nella fattispecie, parliamo di disturbo all'ordine pubblico, accensione di fumogeni e lancio d'oggetti che hanno portato all'intervento delle forze dell'ordine e al rinvio del calcio d'inizio delle sfide. E l'UEFA non è certamente rimasta a guardare: stando a quanto riporta l'Equipe, ha comminato all'OM una multa da 100mila euro e la squalifica per una stagione dalle coppe europee, sospesa con la condizionale. L'OM sarà sotto osservazione per le prossime due stagioni, e se i suoi tifosi commetteranno nuovi disordini, allora scatterà automaticamente l'esclusione dall'Europa. Intanto, c'è una sanzione immediata: il Marsiglia avrà l'obbligo di disputare la prima partita della fase a gironi di Europa League a porte chiuse, e la seconda senza la curva e i propri tifosi più accaniti. L'UEFA prova ad arginare le intemperanze dei tifosi dell'OM, e vedremo se gli ultras marsigliesi capiranno la lezione.