"Pirlo? Un grandissimo giocatore, che ha portato grande valore a livello di organizzazione e tecnica. Ha fatto la storia del calcio, ma sfortunatamente è chi segna a restare nella testa delle persone, quindi magari Del Piero e non Pirlo''. Questo il pensiero del presidente dell'Uefa Michel Platini, che ha parlato questa mattina da Israele, nella conferenza stampa che precede la finale dell'Europeo Under 21 che si disputerà quest'oggi tra Italia e Spagna.
''Giocatori come Pirlo sono eccezionali, danno valore aggiunto. Tanto di cappello. Ma la tv - ha proseguito Platini - mostra le immagini di chi segna e questo resta impresso nella mente della gente. E' lo stesso problema che hanno i difensori e i portieri''.
Il presidente dell'Uefa ha poi fatto gli auguri a Italia e Spagna per la finale di stasera e ha aggiunto: "L'Italia non ha niente da perdere, ma la Spagna è favorita". Infine Le Roy ha difeso la scelta di aver affidato l'organizzazione della manifestazione a Israele, nonostante le proteste delle associazioni pro-Palestina: "Non faccio politica, Israele è un'associazione europea con gli stessi diritti e doveri delle altre. I palestinesi hanno tutto il diritto di dire le loro ragioni. Comprendo che ci siano manifestazioni di protesta - ha concluso Platini - ma lavoreremo insieme per aiutare il loro calcio".