Accordo Uefa-Nazioni Unite: "Con calcio città più sostenibili"

Pubblicato il 4 aprile 2022 alle 12:00
Categoria: Notizie Calcio
Autore: Matteo Pifferi

La Uefa e la Commissione Economica per l'Europa delle Nazioni Unite (Unece) hanno firmato un Memorandum d'Intesa con l'obiettivo di mostrare come il calcio e l'organizzazione di eventi Uefa possono aiutare le città a diventare più sostenibili.

Per celebrare l'accordo, si è svolto al Palais des Nations di Ginevra un evento collaterale intitolato "Il calcio come acceleratore del cambiamento" con discorsi di Michele Uva della Uefa, Olga Algayerova dell'Unece e di rappresentanti della città di Copenaghen, nell'ambito del più ampio Forum dei sindaci Unece.

Tra gli intervenuti c'erano anche il sindaco di Copenaghen, Sophie Hæstorp Andersen, la cui città ha ospitato partite di Euro 2020 la scorsa estate e il capo del calcio femminile Uefa, Nadine Kessler, che ha parlato delle sue esperienze da ex giocatrice, passando poi nella governance del calcio e ispirando più ragazze a dedicarsi allo sport.


L'Unece è la Commissione economica per l'Europa delle Nazioni Unite, che comprende 56 Stati membri Onu e mira a promuovere l'integrazione economica paneuropea. Gli obiettivi della cooperazione tra Uefa e Unece cercheranno anche di promuovere obiettivi urbani intelligenti e sostenibili, facilitando al contempo gli scambi di conoscenze e promuovendo una mobilità sicura e sostenibile nelle aree urbane.

Il memorandum si sforzerà inoltre di garantire che gli investimenti in eventi da parte di partner e host contribuiscano a rendere le città più sostenibili. La firma del Memorandum d'intesa rientra anche nell'ambito degli obiettivi di sostenibilità della Uefa.

"Gli eventi calcistici sono un acceleratore di cambiamento che può contribuire allo sviluppo sostenibile - commenta Michele Uva - e supportare le città ospitanti nel raggiungimento di obiettivi intelligenti. La Uefa non vede l'ora di aiutare a costruire ulteriori ponti tra calcio, città e comunità, guidata dalla convinzione che la sostenibilità sia al centro del successo della società civile e delle generazioni future. Il calcio non deve semplicemente intercettare e seguire la sostenibilità e le tendenze sociali; deve anticiparli e originarli".