Per sapere chi occuperà il trono di “Principe d’Europa” nel ciclismo bisognerà aspettare più del solito e non il proverbiale anno. Per sapere cho prenderà il posto del campione europeo in carica, Elia Viviani, occorrerà aspettare il 2021. Così dice l’Union Européenne de Cyclisme che al termine di una video conferenza ha deciso che: «i Campionati Europei su Strada previsti a Trento dal 9 al 13 settembre sono posticipati al 2021 e si terranno nella stessa località. Le date tra le due opzioni richieste (1-5 settembre 2021 oppure 8- 12 settembre 2021) saranno ufficializzate nei prossimi mesi dall’Union Cycliste Internationale al momento della pubblicazione del calendario 2021. La decisione è stata presa in pieno accordo ed armonia tra le parti coinvolte, vale a dire l’Union Européenne de Cyclisme, l’APT Trento, Monte Bondone, Valle dei Laghi e Trentino Marketing, il Comune di Trento e Trento Eventi Sport, a conclusione di una lunga serie di confronti per organizzare l’evento che, vista l’attuale incertezza legata all’emergenza sanitaria tutt’ora in atto, al momento non ha le garanzie temporali minime per allestire un evento di così grande portata».
L’Union Européenne de Cyclisme ha anche espresso: «la massima gratitudine a tutte le realtà coinvolte per la grande mole di lavoro svolto con passione e professionalità negli ultimi due anni e per i notevoli sforzi, soprattutto dell’ultimo periodo, nel cercare in ogni modo possibile di trovare una soluzione per far vivere a tutti gli appassionati di ciclismo una grande edizione dei Campionati Europei su strada che è solo rimandato di 12 mesi».
Il massimo organismo europeo ha specificato che: «sta lavorando intensamente al fianco dell’UCI e delle Federazioni Nazionali per valutare diverse alternative per quanto riguarda l’eventuale organizzazione del Campionato Europeo Strada 2020, così come di tutti gli eventi in programma nel calendario UEC in questa stagione, al fine di assegnare tutti i titoli di ogni categoria e disciplina».