Renzo Ulivieri incatenato alla ringhiera del palazzo della Federcalcio. L'incredibile gesto di protesta del presidente degli allenatori non ha nulla a che vedere con lo sciopero dei calciatori: ''Sta passando sotto silenzio il fatto che è stata tolta l'obbligatorietà del patentino d'allenatore per prima e seconda categoria e juniores''.
L'ex tecnico del Bologna punta il dito contro questa nuova norma, cercando di spostare l'attenzione del mondo del calcio, in questo momento focalizzata sul possibile stop della serie A: ''Visto che sembra ci sarà lo sciopero dei calciatori di Serie A, io gioco d'anticipo e comincio con uno sciopero della fame perchè sta passando sotto silenzio questa situazione. Se dovesse decadere l'obbligo del patentino, 5600 allenatori non potrebbero allenare, 100 mila calciatori si ritroverebbero a giocare senza allenatori”.