Sconfitto all'esordio dall'Argentina, l'Uruguay cerca i primi punti in Copa America contro il Cile.
Non è iniziata nel migliore dei modi la Copa America per l’Uruguay, sconfitto di misura dall’Argentina per effetto della rete di Guido Rodriguez dopo 13 minuti che la Celeste non è più riuscita a rimontare. Neanche con il rientro di Cavani al fianco di Suarez, infatti, la nazionale di Oscar Tabarez è riuscita a interrompere un digiuno realizzativo che dura da ben 4 partite intere. Prima dello stop con Messi e compagni, l’Uruguay era rimasto a secco anche nelle due sfide di qualificazioni ai Mondiali 2022 con Paraguay e Venezuela, entrambe pareggiare a reti bianche, e prima ancora c’era stata la sconfitta interna con il Brasile, sempre nel cammino che porta in Qatar. Per trovare le ultime reti segnate dagli uruguaiani bisogna risalire al 13 novembre, con il largo successo di Barranquilla con la Colombia firmato da Cavani, Suarez e Nunez.
Contro il Cile, la Celeste cerca dunque i primi gol del 2021 e anche i primi punti nel Gruppo A di Copa America, che comprende anche la stessa Argentina oltre a Paraguay e Bolivia. Solo una di queste sarà eliminata al termine della prima fase, dunque di margine di errore ce n’è ancora, ma sarebbe importante concludere con un buon piazzamento, per evitare di avere subito il Brasile padrone di casa e super favorito della manifestazione ai quarti di finale. Non sembra avere di questi problemi il Cile, che dopo il buon pareggio con l’albiceleste nella partita inaugurale ha ottenuto una vittoria striminzita nel risultato ma molto preziosa con la Bolivia. Il gol dopo 10 minuti di Breteton su assist di Edu Vargas, che con la propria nazionale in un modo o nell’altro riesce sempre a lasciare il segno, lasciava presagire una goleada, o quantomeno una vittoria più comoda, invece alla fine la Roja ha ottenuto il massimo con il minimo sforzo.
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