Dopo una gran Mondiale in Russia quest'estate, Oscar Washington Tabarez ha prolungato di altri quattro anni il suo contratto da commissario tecnico dell'Uruguay, fino al 2022. L'ex allenatore, tra le altre del Milan, ha compiuto 71 anni a marzo ed è seduto sulla panchina della Celeste dal 2006: qualora dovesse arrivare al termine del suo mandato, Tabarez diventerebbe il terzo ct più longevo della storia delle nazionali.
Da anni alle prese con una patologia neurologica (la sindrome di Guillan Barré), "El Maestro" Tabarez continuerà ad allenare l'Uruguay almeno fino ai 75 anni. Con la Celeste, dal marzo 2006, è riuscito a vincere la Copa América nel 2011 e ha preso parte a quattro Coppe del Mondo, spingendosi fino al quarto posto in Sudafrica nel 2010. L'ex allenatore dei rossoneri è il selezionatore con più presenze in panchina (185).
Ora nel mirino di Tabarez c'è il terzo posto assoluto come longevità, per quanto riguarda la panchina di una nazionale. Nel caso riesca ad adempiere il suo nuovo contratto con scadenza fissata nel 2022, il ct della Celeste sarebbe preceduto solamente da due commissari tecnici dell'inizio del secolo scorso: il nostro Vittorio Pozzo, alla guida dell'Italia dal 1929 al 1948, e l'austriaco Hugo Meisl, che ha allenato l'Austria dal 1919 al 1937.