Kei Nishikori scrive la storia. Il tennista giapponese batte 3-1 Novak Djokovic nella semifinale degli Us Open e diventa così il primo asiatico ad approdare all'ultimo atto di uno Slam maschile. Sul cemento di Flushing Meadows, a New York, il nipponico impiega 2 ore e 52 minuti per mettere al tappeto il numero uno del ranking Atp: 6-4 1-6 7-5 6-3 il punteggio finale per Nishikori, che adesso aspetta il vincente dell'altra semifinale, quella che vede opposti Federer e Cilic.
Break e controbreak, il match resta in equilibrio fino al 3-3, ma Nole appare più contratto del solito: il servizio del serbo è poco incisivo così Kei scappa sul 5-3 e chiude poi il primo set tenendo il proprio turno di battuta a 15. Il match cambia rotta nel quarto gioco del secondo set, quando il giapponese sbaglia tre punti di fila e Djokovic va per la prima volta avanti di un break: la reazione del nipponico non arriva e Nole pareggia i conti con un ace di seconda.
Terzo game del terzo set, altro momento topico dell'incontro: il serbo ha ben quattro palle break - due consecutive - ma dopo ben 20 punti è Nishikori ad avere la meglio e vincere l'interminabile braccio di ferro. Sulle ali dell'entusiasmo Kei strappa il servizio all'ottavo gioco e serve per il set (5-3), ma Nole ruggisce, piazza il controbreak e trascina la partita al tie-break dove però è costretto ad alzare bandiera bianca. Nel quarto e ultimo set il numero uno al mondo crolla e il giapponese, con un break in apertura, può così portare a termine l'impresa.