Le dichiarazioni di Flavia Pennetta, prima finalista nella storia del tennis italiano agli Us Open, arrivano appena dopo la fine del suo incontro con Simona Halep. La brindisina non sa ancora che nell'ultimo atto dovrà vedersela con Roberta Vinci, che nell'altra semifinale capovolge i pronostici e fa piangere la favoritissima Serena Williams: "E' incredibile. Non pensavo che sarei arrivata così lontano nel torneo - dice a caldo Flavia -. Oggi credo di aver giocato davvero bene. Quanto vale questa finale? Vale tutto".
Bisognerebbe ascoltarla di nuovo dopo la notizia che in finale incontrerà la tarantina Vinci, corregionale, quasi coetanea e compagna di doppio quando le due avevano appena iniziato a calcare i palcoscenici più importanti. Ci sarà tempo per sapere cosa ne pensa, per ora basta gustarsi la sua gioia: "Ho provato a giocare ogni partita al meglio -spiega la Pennetta -, senza pensare troppo al tabellone e giocando partita per partita. In campo mi sono concentrata su quello che dovevo fare, sono molto felice".
Sarà derby azzurro a Flushing Meadows. Il tennis azzurro ha dovuto aspettare una vita per avere una finalista a New York: in un colpo solo ne arrivano addirittura due, per un 2015 che verrà ricordato a lungo dagli appassionati del Belpaese. Sabato alle 21 ora italiana Pennetta e Vinci scenderanno sul cemento dell'Arthur Ashe per giocarsi il titolo: comunque vada, sarà una vittoria per l'Italia intera.