Non c'è bisogno di essere un esperto o appassionato delle due ruote per sapere che Valentino Rossi è stato il pilota ad aver scritto più pagine indelebili nella storia della MotoGP e dopo una lunghissima carriera, ha deciso di chiudere la sua esperienza alla fine della stagione in corso dopo ben 26 anni in sella a bolidi incredibilmente potenti.
Valentino Rossi sta anche per diventare papà: la sua fidanzata Francesca Sofia Novello è incinta di una bambina e forse anche questo momento importante della vita per il "Dottore" lo ha fatto desistere nel continuare alla soglia dei 43 anni. Certo, anche la perdita di competitività probabilmente avrà inciso sulla decisione che come dichiarato nelle varie interviste rilasciate, non è stata di certo a cuor leggere per Vale che la moto l'ha conosciuta quasi fin da quando era in culla.
Dal 2022 e dunque Valentino Rossi non sarà più un pilota della MotoGP ed oltre alla sua grande personalità, carisma e simpatia, la competizione perderà uno dei più grandi talenti di sempre della storia. A dirlo sono i numeri che ci ricordano come il pilota originario di Tavullia abbia vinto ben nove titoli mondiali in quattro classi differenti: 125, 250, 500 e MotoGp. Nell'arco della sua lunga carriera ad oggi (c'è ancora una mezza stagione da disputare), Valentino Rossi ha disputato oltre 400 Gran Premi, vincendone più del 25% (115 per l'esattezza), arrivando sul podio 235 volte ed ottenendo anche 65 pole position e 96 giri veloci.
Il debutto di Valentino Rossi nel Moto Mondiale avviene in Malesia il 31 marzo di oltre 25 anni fa, esattamente nel 1996. Il centauro marchigiano salì su un'Aprilia 125 e solo 5 mesi dopo ottenne la sua prima vittoria sullo storico circuito di Brno. L'anno dopo la vittoria del primo titolo mondiale (quello 125), nel 99 la vittoria nella 250 e nel 2001 prima vittoria in 500 con la Honda e la bellezza di 11 Gran Premi vinti nel corso della stagione.
Se la MotoGP fosse stata presente alle Olimpiadi, Valentino avrebbe partecipato a ben 7 edizione. Si capisce dunque facilmente come i rivali a Rossi non siano mai mancati, esplodendo a volte in duelli feroci sia sulla pista che nei paddock. Impossibile non citare il connazionale Max Biaggi con cui non hanno mai evitato di mandarsele a dire. E poi Gibernau, Stoner, Lorenzo ed infine Marc Marquez. Il pilota spagnolo è stato l'unico capace di pareggiare i conti a livelli di titoli mondiali di MotoGp con Rossi visto che entrambi ne hanno vinti 6 a testa. Quest'anno Marquez è lontanissimo dalla prime posizioni e dunque il sorpasso quanto meno è differito anche se da italiano speriamo che non superi mai mister 46, il numero che ha contraddistinto tutta la carriera di Rossi.
Con i suoi sei titoli mondiali, Valentino Rossi consente all'Italia di essere la seconda nazione più vincente nella storia della MotoGP, surclassando l'Australia ferma a due e gli USA con un solo alloro. Dobbiamo arrenderci soltanto alla Spagna che oltre ai 6 titoli di Marquez, può contare sui tre di Lorenzo e del titolo del campione in carica Joan Mi