La Vastese ha come sempre avuto dei problemi logistici, in quanto lo Stadio Comunale “Aragona” di Vasto non è stato ancora finito di ristrutturare nei tempi prestabiliti prima del Covid-19. La problematica della situazione sanitaria vigente non è stata la causa principale dell’acuirsi di un’incomprensione tra l’amministrazione del Comune di Vasto (Chieti) e la parte dirigenziale della “Vastese”. I costi della gestione della società sportiva vengono dichiarati insostenibili da parte del Presidente Bolami della Vastese su «Il Centro» del 20 marzo 2022.
Tutti i mass-media riprendono le parole di Bolami, che sembrano quasi una sentenza: «Concluderemo l’attuale stagione sportiva e al 30 giugno chiuderemo questa esperienza societaria». Molto probabilmente, queste parole saranno oggetto di una lunga discussione a fini organizzativi per migliorare la «Vastese» con l’amministrazione comunale, resa inefficiente anche a causa delle problematiche legate al Covid-19. Vasto deve avere un impianto sportivo per contenere i propri spettatori, qualora volessero partecipare all’evento calcistico di quel momento. Sembra tutto molto strano perché è stato proprio il Presidente Bolami a portare in Serie D la «Vastese»
Articolo di Katiuscia Lalla