06/01/2021 – All’Aragona di Vasto, in provincia di Chieti, la Vastese ospita in casa il Campobasso. Quest’ultima squadra è stata la capolista unica fino a due giornate fa. Ha rinnovato la comunicazione e trasmette le proprie partite gratuitamente sia sul proprio canale “Facebook” e “You tube”, chiamato “Campobasso Calcio Channel”. I molisani cambiano, dunque, oltre la comunicazione, anche la dirigenza: la “casa Lupo” ha presentato al pubblico, insieme al patron Mario Giosué, il nuovo socio Matt Rizzetta – Quest’ultimo in collegamento da New York –. Nella giornata del 6 dicembre, in questa solenne riunione, il patron molisano ha ricordato i sacrifici fatti per mettere in sesto questa squadra, “ricomprata” dal suddetto patron in un periodo di ristrettezze economiche della storia della squadra. Dai canali ufficiali – diversamente nell’intervista con alcune reti locali abruzzesi – il mister dei “Lupi”, Mirko Cudini, riprende il senso della realtà ed esprime il proprio rammarico per il pareggio “incassato” dai propri ragazzi. Il mister Cudini valuta che la Vastese, la quale ha appena cambiato allenatore, sia stata piuttosto agguerrita e, quindi, si proponga di lavorare meglio con i propri ragazzi. Ciò che ha colpito la stampa è la grande ambizione dei molisani, i quali avrebbero voluto vincere ogni partita: per il Campobasso – la quale si trova prima in classifica, a pari merito con il Notaresco – non cambierà nulla guadagnare un punto, anziché tre. L’orgoglio di questa squadra – appena ricompattata, almeno quanto si noti dalle interviste anche di alcuni giocatori – viene fuori ogni anno di più: per i lupi non è importante giocare bene, ma giocare al meglio delle proprie possibilità per avere risultati ineccepibili, eccellenti.
I vastesi sembrano non deludere le aspettative degli addetti ai lavori per il momento: combattono fino all’ultimo minuto di gioco per sostenere gli attacchi dei rossoblu. I lupi lasciano molti spazi e le punte biancorosse, con calci da fuori area, riescono ad evitare il sorpasso dell’ospite capolista. Il punto guadagnato in più in graduatoria per i vastesi è stato un punto che possa alzare il morale alla squadra. Salvo Fulvio D’Adderio non si monta la testa e resta piuttosto sereno nel commento post-partita : “La squadra deve essere vagliata e studiata affinché io possa vedere cosa abbiamo in organico per lavorare al meglio delle nostre forze”. Così, dunque, staremo a vedere i progressi di “risalire la china” dal basso della classifica, come vorrebbero i dirigenti del club biancorosso e il nuovo mister biancorosso, D’Adderio. Anche per il neo-mister della Vastese riconosce: “C’è ancora tanto da lavorare”.
Nel primo tempo della decima giornata di Campionato – Serie D, girone F – Bontà e Candellori si guadagnano i primi due goal, a favore della propria squadra. Bontà intercetta una palla tirata in aria da Esposito dopo un corner e Candellori segna con un pallonetto, al centro dello specchio, su cross di Brenci. Dopo il 44’ del primo tempo, il Campobasso, anche se non aveva mai perso colpi con le altre squadre, incomincia a fare passaggi lunghi e a non reggere il confronto nel momento in cui il gioco acquista un ritmo più veloce. Valerio, nel primo tempo, è riuscito a segnare da solo un gol dai trenta metri, sorprendendo la difesa e facendo rimbalzare la palla dalle mani del portiere verso la porta, a causa della veemenza con la quale il biancorosso Valerio ha calciato. Il secondo tempo non ci sarebbe nulla degno di nota se non che sia i lupi che i biancorossi attaccano: dopo 20’ i lupi sarebbero potuti passare in vantaggio, ma la palla va in aria, oltre la rete metallica. Il Campobasso esegue varie sostituzioni, ma in questo momento i molisani acquistano stanchezza. Martinez, con la divisa biancorossa e il numero 19 stampato sulla schiena, segna al 47’, nei minuti di recupero, per ottenere il meritato pareggio. I talenti di entrambe le squadre hanno permesso che i mister si congratulassero tra loro per il lavoro svolto, e/o da svolgere – D’Adderio è il mister del club della “Vastese 1902” dal 27 dicembre 2020 – e, nel giorno della Befana, nessuno è scontento.
Katiuscia Lalla