La Vastese ha incontrato all’ Aragona il 15 maggio un Porto D’Ascoli agguerrito e determinato in quanto è stata l’ultima gara per conquistare il punto per la salvezza matematica di restare in categoria. La partita si è svolta a porte chiuse perché l’edificio sportivo deve ancora ultimare alcuni lavori relativi alla sicurezza e all’agibilità. I biancorossi hanno seguito lo schema di gioco 4-3-3 contro il 4-5-1 della compagine marchigiana.
I ritmi della partita sono stati piuttosto lenti, non solo per l’estrema attenzione degli Oranges nel riattaccare e respingere ogni attacco, ma anche per la stanchezza dei padroni di casa durante un Campionato in cui hanno giocato ogni tre giorni, seguendo tempistiche strette tra una competizione e la successiva. Sansone sostituisce dal primo minuto di gioco Agnello per infortunio. Anche il Porto D’Ascoli entra all’Aragona con varie assenze, tra cui Sensi e Rossi per squalifica.
La partita inizia con alcuni blandi attacchi del Porto D’Ascoli, i quali non mettono in difficoltà nemmeno il portiere biancorosso Di Rienzo. Evangelisti al 16’ tira un colpo da lunga distanza, ma poco incisivo. Al 19’ risponde la Vastese, che sembra già sfinita per il caldo e la stanchezza, con un cross di Ceccacci per il capitano Di Filippo Nicolas. Testa Andrea riesce a parare con una certa facilità. Verdesi degli “Oranges” al 21’ ci riprova con un colpo di testa, approfittando di un corner a favore della propria squadra. Verso la fine della partita, nel secondo tempo, solo la Vastese fa capolino per fare goal con un destro di Stivaletta per Scafetta che si trovava sotto la porta avversaria. Passalacqua del Porto D’Ascoli, a questo punto, interviene fallosamente proprio ai danni di Scafetta, ma non è rigore perché l’arbitro fischia prima dell’azione irregolare del suddetto.
Pochi minuti dopo, l’arbitro Carlo Esposito di Napoli fischia il triplice fischio e si potevano ascoltare le urla di esultanza della squadra degli “Oranges” per aver ottenuto il magico punto per la salvezza, dunque rimane nella Serie D.
In casa biancorossa non c’ è aria distesa perché con questo pareggio deve rimandare alla prossima domenica (22 maggio) l’obiettivo di entrare nella zona play - off. Non sarà semplice vincere a Nereto, anche se quest’ultima squadra potrebbe giocare bene fino all’ultima partita, pur essendo all’ultimo posto in classifica, per una semplice questione di orgoglio.
Mister D’Adderio, ai microfoni delle reti locali, afferma di non essere così tranquillo nell’affrontare il Nereto – ultima partita per sapere se la Vastese possa rimanere in zona playoff – perché quest’ultima squadra è molto competitiva. Anche il Mister ha notato una certa stanchezza nei propri ragazzi i quali hanno “giocato tre partite consecutive cambiando solo un uomo”: il caldo è una delle cause che hanno abbassato la prestazione in questa partita.
Durante il post-partita, si è presentato ai microfoni delle reti locali, il Direttore Generale Traini Pierluigi, Resp. Dell’Area Tecnica della prima squadra del Porto D’Ascoli, dichiarando, con una certa commozione, che sarebbe stato onorato di poter far parte ancora il prossimo anno del Campionato e rimanere in categoria. Il Direttore Traini ha ringraziato, a tal proposito, tutto lo staff e i collaboratori, in primis, i ragazzi che hanno giocato quest’anno.
Grazie dell’attenzione.
Katiuscia Lalla