Venerdì a Bologna sfida europea Noutcho-Porter in attesa di Morello-Chiancone a Milano
di Giuliano Orlando
Largo alle donne anche sul ring. Dopo anni di silenzio, riapre il Palasport di Bologna per dare ospitalità alla noble art e punta sul pugilato in rosa. Venerdì domani, per la Promo Boxe Italia di Mario Loreni e la Bolognina Boxe, il clou è affidato alla sfida tra Pamela Malvina Noutcho (6) e l’inglese di Newcastle, Jordan Barker Porter (7-2), in palio la cintura Silver vacante europea dei leggeri. Pamela è nata in Camerun, giunta in Italia giovanissima, al seguito del papà ingegnere e naturalizzata lo scorso anno. Nei dilettanti ha vinto il tricolore nel 2021 a sorpresa, offrendo boxe offensiva da brevilinea che non concede tregua alle avversarie. L’anno dopo giunge seconda e decide di passare pro. Un cammino ascensionale, che la porta alla conquista del titolo italiano a spese di Nadia Flalli (6-4) sul ring di Casoria l’8 settembre 2023. Vittoria netta a conferma dei miglioramenti tecnico tattici della bolognese. Condizione necessaria per affrontare la quotata inglese Porter, più alta e molto concreta, che sulla carta parte leggermente favorita. Che però soffre le attaccanti, come dimostra la sconfitta contro la spagnola Sheila Martinez (7-3) sul ring di casa a Newcastle nel 2022, subendo gli assalti dell’iberica. La stessa tattica che deve adottare la Noutcho per far sua la cintura Silver. Che meriterebbe per la costanza nel lavoro e negli allenamenti. Confermate dalle sue parole: “Non è semplice far collimare l’uno e gli altri. Come il mio ruolo di infermiera al Pronto Soccorso, un compito non lieve ma importante, che mi ripaga del sacrificio quotidiano. In particolare il rapporto con i pazienti, le cui storie commuovono e ti fanno capire l’importanza del nostro lavoro. Oltre alla complicità con i colleghi, che mi facilitano il doppio impegno tra lavoro e sport”.
Ricordo che mi avevi raccontato lo spavento della mamma quando venne a sapere che praticavi il pugilato. Paventando il timore che avresti messo in pericolo la possibilità di avere figli, oltre al rischio che sicuramente non avresti trovato un compagno. Oggi che la boxe ti ha portato la popolarità, visto che sei anche protagonista di un bel video del regista Valerio Lo Muzio e il tenore bolognese Cristiano Cremonini canterà l’inno italiano sul ring, escludendo i rischi paventati, cosa ne pensa la mamma? “Anche se ha capito che le sue paure sono inesistenti, ogni tanto mi chiede se intendo proseguire con la boxe. Alla mia risposta affermativa, alza gli occhi al cielo e allarga le braccia. Poi mi abbraccia, consapevole che la mia felicità è la cosa più importante anche se passa da uno sport dove ci si scambiano pugni sia pure nel rispetto delle regole. Quello che mi inorgoglisce è sapere che sto ricalcando il solco tracciato da una campionessa come Simona Galassi, che ha vinto tutto, che ho conosciuto e apprezzato e che la boxe femminile sta salendo di quota nel mondo, sotto la spinta e l’esempio di Claresa Shields e ancor più di Katie Taylor, irlandese fantastica, perfetta tecnicamente e mai sazia di vittore”.
Anche la boxe femminile italiana è al vertice assoluto. Ha già promosso cinque azzurre su sei categorie ai Giochi di Parigi. Non male.
“Seguo con molto interesse il percorso delle italiane. Una squadra fortissima guidata da Irma Testa, esempio per tutto il movimento alla quale oggi si sono aggiunte altre protagoniste che arrivano a Parigi con giustificate ambizioni, indico la Sorrentino e la Charaabi in particolare e molto dipenderà dai sorteggi, come sempre”.
La riunione comprende altri quattro incontri, non meno interessanti. Debutta al professionismo Biancamaria Tessari, quattro tricolori in carriera, europea youth piuma, contro la serba Marijana Dasovic (0-20-1) 6 t. Debutto anche per il massimo Dmytro Tonyschev, nato in Ucraina, vive in Italia dall’età di 8 anni, laureato a Padova, italiano di passaporto dal 2019. Ha fatto parte della nazionale azzurra agli europei 2022 a Yerevan in Armenia. Scelto come rivale il cremasco Michele Ogliari di Crema (2) sui 6 tempi, da non sottovalutare. Biancamaria e Dmytro sono fidanzati e si allenano nella storica palestra Sempre Avanti, sotto la guida di Christian Cavazza e Raffaele Gagliardo che operano per migliorarne ogni dettaglio tecnico. Dmytro vuole precisare: “Debbo tutto al maestro Adriano Favaro alla Union Mestre, che mi ha fatto crescere con tanta pazienza”. Per contro la Tessari di maestri ne ha cambiati parecchi: “Mio padre per la sua professione di ingegnere ha girato l’Italia ed io seguendolo, ogni volta avevo maestri diversi. Ma tutti mi hanno dato qualcosa per migliorare”. Le altre due sfide riguardano il welter bolognese Kevin Mustafaj (5), 22 anni, pro dal 2021, molto promettente, opposto al serbo Marko Petrovic (2-15), 28 anni, già visto in Italia, collaudatore dignitoso. Infine l’altro welter, il ferrarese Antonio Licata (8), 24 anni, pro dal 2022, che trova lo sloveno Edin Sejdinovic (3-4), 27 anni, debuttante nel 2018, stop fino al 2022, sconfitto da Mazzon in Italia, elemento discreto. La riunione verrà trasmessa sul canale della FPI.
Da Bologna a Milano, lunedì 8 aprile, la Founder TAF di Edoardo Germani, presenta la serata programmata all’Allianz Cloud la sera del 13 aprile, con sfide imperdibili. La conferenza avrà luogo presso il Palazzo Pirelli milanese, in via Fabio Filzi, 22. Con l’organizzatore saranno presenti Lara Magoni, sottosegretario di Regione Lombardia con delega allo Sport e Giovani, il presidente del Comitato Regionale Lombardia Massimo Bugada della FPI, oltre a tutti i protagonisti dell'evento. Tra i quali Morello e Chiancone, l’evento verrà trasmesso su DAZN in diretta.
Giuliano Orlando