Luciano Spalletti e il suo Napoli puntano in grande e, nelle prossime due partite, potrebbero anche occupare la vetta della classifica. Per farlo, i partenopei devono sperare in un pareggio o in un passo falso dell'Inter nel derby ma al contempo ottenere tre punti contro il Venezia.
Il Napoli di Luciano Spalletti sembra essersi ripreso e il segnale positivo delle tre vittorie consecutive prima della pausa per le Nazionali è incoraggiante. I campani hanno vinto il derby contro la Salernitana per 4-1, dando continuità alle prestazioni con Bologna (2-0 al Dall'Ara) e Sampdoria (1-0 in casa) dopo il pareggio di Torino contro la Juventus ad inaugurare il 2022. I partenopei hanno 49 punti, gli stessi del Milan con cui condividono il secondo posto, a -4 dall'Inter capolista che però ha una partita, quella col Bologna, da recuperare. Nel weekend, però, va in scena il derby di Milano, occasione ghiotta per Spalletti per ridurre il gap dai nerazzurri o allungare sui rossoneri, in attesa di Napoli-Inter della prossima settimana e del match in Europa League contro il Barcellona, valido per i sedicesimi di finale.
L'impegno di Venezia, però, non è così agevole come la classifica lascia intendere. I lagunari hanno perso tre delle ultime quattro partite giocate, con una sola vittoria ottenuta nelle ultime dieci. Zanetti è riuscito a dare equilibrio nella fase iniziale del campionato ma i numeri sono preoccupanti: in casa, il Venezia ha il terzultimo rendimento (solo Genoa e Salernitana hanno fatto peggio) mentre lontano dal Penzo sono arrivati 9 punti in 11 partite. Il Venezia è invischiato nella lotta salvezza alla luce del quartultimo posto attuale con 18 punti, uno in più del Cagliari terzultimo anche se Genoa (13) e Salernitana (10) sono già più distanziate. Nell'ultimo turno di campionato, tra l'altro, il Venezia ha disputato un'ottima partita a Milano contro l'Inter ma il gol di Dzeko al 90' ha sancito la dodicesima sconfitta per gli arancioneroverdi, chiamati ad un febbraio delicato: dopo il Napoli, infatti, il calendario pone di fronte Torino, Genoa e Verona, sfide non facili e dopo le quali la classifica sarà più delineata.