L'urna di Zurigo, sede della FIFA, non è stata di certo così clemente per l'Italia. Il sorteggio infatti ha voluto che l'avversaria degli azzurri, che erano teste di serie, per lo spareggio ai mondiali di Russia sarà la Svezia, la squadra più pericolosa tra le quattro della seconda fascia. La gara di andata si giocherà il 10 novembre in Scandinavia, mentre il ritorno il 13 novembre a Milano, nell'affascinante scenario di San Siro. Sfida non semplice per i ragazzi di Ventura che avrebbero evitato volentieri la selezione di Andersson, capace di chiudere al secondo posto il suo girone di qualificazione con 19 punti grazie alla maggior differenza reti a discapito dell'Olanda. E' stata il miglior attacco del gruppo A con 26 reti e in casa è riuscita a battere anche la Francia, poi arrivata però al primo posto.
La gara con gli svedesi rievoca brutti ricordi. Era l'Europeo del 2004 infatti quando l'Italia con il Trap in panchina uscì a sorpresa ai gironi senza perdere nemmeno una partita. Tutta colpa del biscottone nel derby nordico tra la Danimarca e la Svezia che all'ultima giornata per passare a braccetto (erano tutte e due a quattro punti) combinarono un pareggio per 2-2 che condannò gli azzurri (arrivati anche loro a 5 punti ma esclusi per differenza reti). I tifosi quindi non vedono l'ora che l'Italia dopo 13 anni si vendichi di questa clamorosa beffa, stavolta contro una Svezia senza Ibra (colui che realizzò agli azzurri il famoso gol di tacco sempre a Euro 2004). Già nel 2016, all'Europeo in cui l'Italia di Conte è arrivata ai quarti, ci fu una parziale vendetta, con il gol di Eder allo scadere che regalò il primo posto del girone agli azzurri (che avevano appena battuto il Belgio).
Adesso però è un'altra storia, ci sono in gioco i Mondiali e non si può sbagliare. Il ct azzurro Ventura ha commentato così il sorteggio: "Ci prepareremo alla doppia sfida di novembre con fiducia e determinazione: nessuno ha mai preso, e prende, in considerazione l'ipotesi di non andare al Mondiale. Ho la fortuna di lavorare con un gruppo di ragazzi eccezionali sia chi vive la Nazionale da tempo, sia chi è stato chiamato a rappresentare l'Italia negli ultimi mesi. Ci accompagnerà l'amore degli italiani: la storia insegna che nei momenti senza appello è sempre stato così. In Russia si va tutti insieme.
Anche il presidente della FIGC Carlo Tavecchio ha voluto dire la sua sul sorteggio dei playoff contro la Svezia: "Dovremo avere grande rispetto per una nazione che è sempre stata presente in contesti internazionali e ha avuto grandi giocatori. Abbiamo sempre tenuto presente il dovuto timore e il rispetto per questa grande nazione sportiva. Ma sono ottimista". Poi conferma la scelta di San Siro come sede del ritorno: "Era da una settimana che avevamo scelto San Siro con Ventura, e Milano ci darà la risposta che aspettiamo".