Mezzo passo falso dell'Atalanta che pareggia a Verona e si porta a -6 dalla Juventus, agganciando momentaneamente l'Inter in seconda posizione
L'Atalanta aveva una ghiotta chance di ridurre il gap dalla Juventus, di mettere pressione ai bianconeri - impegnati lunedì contro la Lazio - e di scavalcare l'Inter in seconda posizione. La squadra di Gasperini non c'è riuscita, anche per merito di un grande Verona che, seppur privo del suo condottiero, Juric, assente per squalifica, è riuscito a strappare un pareggio agli orobici.
Dopo un primo tempo abbastanza privo di emozioni per merito di un grande Verona, capace di imbrigliare l'Atalanta e di ridurre al minimo le occasioni orobiche - solo Pasalic va vicino al gol in avvio ma Silvestri è attento -, la partita si accende nella ripresa: l'Atalanta riesce anche a sbloccare la partita con un gol di Zapata che approfitta di un errore in disimpegno di Gunter per battere Silvestri. Il gol, però, ha un effetto non positivo per la formazione di Gasperini che si abbassa troppo, concede spazi al Verona che trova il pareggio all'ora di gioco con Matteo Pessina, giocatore di proprietà dell'Atalanta ma in prestito all'Hellas, bravo a fiondarsi sulla respinta corta di Gollini sul tentativo di Rrhamani. L'Atalanta si rituffa in avanti a caccia della vittoria ma la squadra gialloblù, ben disposta in campo, riesce a trascinare il match fino all'1-1 finale. L'Atalanta spreca una ghiotta occasione ma porta a 13 i match senza sconfitta e sale al secondo posto a 71 punti, a -6 dalla Juventus ma al pari dell'Inter, impegnata domani sera a Roma contro i giallorossi. L'obiettivo da qui alla fine per la squadra del Gasp è il secondo posto, visto che il primo appare fuori portata, a meno di clamorosi colpi di scena o cali di rendimento improvvisi della Juventus.