Dopo un inizio spettacolare di campionato, l'Inter è alla ricerca di un altro successo su un campo che tradizionalmente porta bene ai nerazzurri, dato che il Verona è a secco di vittorie contro i milanesi dal 1992. Eusebio Di Francesco guida i suoi a un difficile riscatto dopo la caduta col Sassuolo, in una partita comunque ben giocata dagli scaligeri
Nonostante la sconfitta, è finita tra gli applausi la prima di Di Francesco a Verona. Il Bentegodi ha celebrato l'impegno dei suoi beniamini, che obiettivamente meritavano qualcosa di più nella sfida con il Sassuolo. La doppietta di Zaccagni non è bastata, e così i gialloblu si ritrovano ad affrontare questa sfida proibitiva con il rischio di iniziare a zero il nuovo campionato. L'ingaggio del tecnico che si è fatto un nome nella Roma è stata una scommessa, viste le precedenti esperienze negative a Genova e Cagliari, ma i gialloblu sperano così di dare un'impronta più "giochista" a una squadra storicamente ostica, autrice di una bella prima parte di stagione l'anno scorso seguita da un crollo verticale nelle ultime giornate di campionato. Sul mercato sono andati via pezzi importanti come Silvestri, Lovato e Dimarco (proprio all'Inter), ma sono arrivati giocatori come Montipò, Frabotta e il giovane Hongla, oltre al riscatto dei vari Ceccherini, Magnani, Barak e Lasagna. Una vittoria, un pareggio e una sconfitta per il Verona nelle amichevoli, prima del successo a Catanzaro in Coppa Italia e la già citata sconfitta per mano del Sassuolo.
L'Inter in questo momento appare come una delle squadre più difficili da affrontare per chiunque. Dopo tanti mormorii a seguito delle cessioni di Hakimi e Lukaku, i nerazzurri hanno dimostrato di poter vincere e convincere anche senza le stelle della passata stagione, come testimoniato dall'ottimo 4-0 contro il Genoa alla prima, in cui il biscione ha stupito per sicurezza in campo e dominio del gioco. Grande merito di tutto ciò va a Simone Inzaghi, che sembra essere stato in grado di infondere alla grande il suo credo calcistico a tutti i vari elementi della rosa. L'Inter ha vinto in maniera netta tutte le ultime partite disputate senza mai subire un gol, confermando la granitica difesa con cui ha costruito la vittoria dello Scudetto nel 20/21. I precedenti sono tutti dalla parte dei milanesi: dal 2013 in poi l'Inter non ha mai perso nessuno dei dodici scontri diretti con il Verona, limitandosi alle partite giocate in Veneto lo score è di quattro vittorie e due pareggi per la squadra di Inzaghi, che non solo recupererà Lautaro, ma potrebbe anche assistere all'esordio di Correa, l'argentino della Lazio che dovrebbe essere ufficializzato a breve.