La Serie B comincia già a stare stretta al pubblico veronese, e allora l'obiettivo si sposta già sulla sfida di settimana prossima contro il Palermo, in Coppa Italia. Ci pensa Andrea Mandorlini, alla vigilia del derby veneto col Cittadella, a riportare tutti coi piedi per terra: "La Coppa Italia? E’ troppo presto adesso, dobbiamo pensare solo ed esclusivamente alla partita di sabato, dopo ci concentreremo sul Palermo cercando di prepararla al meglio".
Il tecnico degli scaligeri mette in guardia dal sottovalutare la squadra di Foscarini: "Loro sono una squadra che da anni fa bene in questa categoria. Non hanno molte pressioni e hanno messo in difficoltà tutte le candidate alla vittoria finale. Sarà una partita difficile ma ci siamo allenati bene". Mandorlini commenta anche l'epopea del collega Foscarini, dal 2003 sulla panchina del club padovano: "Tra la nostra realtà e la loro ci sono molte differenze soprattutto a livello di pressioni, però piacerebbe anche a me rimanere a Verona così a lungo. Il mio impegno e tutto quello di buono che sto facendo, spero che sia di buon auspicio per restare ancora molto".
L'impegno del Tombolato sarà complesso anche a causa di svariati infortuni, soprattutto nel reparto di centrocampo: "Andiamo lì con qualche problemino, ma con la voglia di fare una bella partita. Martinho rimane a casa per recuperare al meglio, Hallfredsson è squalificato e Jorginho si è allenato a singhiozzo, per via di una botta rimediata contro il Cesena. Al momento a centrocampo i giocatori che stanno bene sono solo Laner e Bacinovic; in compenso davanti recuperiamo Cacia".