Il mezzo passo falso del Milan contro l'Udinese testimonia un momento non brillante per i rossoneri, chiamati ora a riscattarsi sul difficile campo di un Verona che, al contrario, è in grande forma. Andiamo a vedere l'andamento recente delle due squadre.
Il calcio di rigore segnato da Kessié al 97' ha permesso al Milan di evitare quello che sarebbe stato il terzo KO nelle ultime quattro partite di Serie A. Il pareggio contro l'Udinese, arrivato a tempo scaduto per una follia di Stryger Larsen che ha toccato il pallone con la mano in area a tempo scaduto, ha privato i friulani di un successo importante e, al contempo, ha manifestato il momento delicato che sta affrontando la squadra di Stefano Pioli. Privi di giocatori chiave come Bennacer, Ibrahimovic e Calhanoglu, i rossoneri hanno sfoderato una prestazione insufficiente, si sono complicati la vita col gol di Becao ma hanno raggiunto alla fine un pareggio che mantiene il Diavolo al secondo posto a 53 punti, a +4 sulla Juventus (che ha una partita in meno) e sull'Atalanta, impegnata lunedì contro l'Inter nel posticipo di giornata, proprio contro i nerazzurri di Milano che, in caso di successo col Parma, allungherebbero a +6 il proprio divario sul Milan.
L'obiettivo dichiarato del Milan di inizio anno è arrivare tra le prime quattro per tornare così a calcare i palcoscenici della Champions League ma ora i rossoneri devono iniziare a guardarsi le spalle perché la concorrenza è tanta e agguerrita. Il quinto posto, attualmente, è occupato dalla Roma, recentemente battuta dal Milan all'Olimpico ma capace di rosicchiare due punti al Diavolo nell'infrasettimanale, riducendo a -6 il divario. Ora il Milan è chiamato a reagire anche se il calendario non è così amico perché la trasferta del Bentegodi è un test decisamente probante. Il Verona è infatti la rivelazione del campionato perché gli addii di giocatori come Kumbulla, Rrahmani, Amrabat e Pessina non hanno intaccato un progetto sempre più solido, guidato da un allenatore abile come Juric. E ora i dati parlano da sé: il Verona, con il successo nell'infrasettimanale a Benevento (netto 3-0 grazie ai gol di Faraoni, Lasagna e all'autorete di Foulon), ha scavalcato il Sassuolo e si è issato fino all'ottavo posto, appena dietro alle sette sorelle. La distanza dall'Europa, però, non è così ampia e un successo contro il Milan porterebbe gli scaligeri a sognare in grande e a prolungare la striscia positiva di due vittorie e di due pareggi nelle ultime quattro giocate.