Verso Real-Barça: domani sentenza sul caso Piqué

Pubblicato il 1 dicembre 2011 alle 09:40:21
Categoria: Notizie Liga
Autore: Redazione Datasport.it

Mancano nove giorni al Clasico tra Real Madrid e Barcellona e il clima è già rovente. Colpa dell'ammonizione volontaria di Gerard Piqué: il centrale blaugrana negli ultimi minuti della sfida di Liga contro il Rayo Vallecano ha cercato e ottenuto il cartellino giallo che lo squalifica per il prossimo impegno al Camp Nou contro il Levante ma lo rende disponibile in vista della sfida ai rivali madrileni.

Un comportamento evidentemente scorretto, che è regolato dalle norme federali. Domani il Comité de Competicion - la nostra Commissione Disciplinare - si esprimerà sull'eventuale sanzione aggiuntiva ai danni del difensore spagnolo. L'articolo 112.3 del codice disciplinare recita che "il calciatore che nel corso di una partita provoca volontariamente la propria quinta ammonizione (quella che fa scattare la qualifica dopo la diffida, ndr) potrà essere sanzionato con una partita addizionale di sospensione e con una multa di 600 euro".

Inequivocabile, a quanto pare. Ma sia As, quotidiano in orbita madrilena, sia Sport, il giornale di marca blaugrana, sottolineano un punto controverso. Ovvero che - recita sempre l'articolo 112.3 - "per la determinazione dell'intenzione del calciatore concorrono alcune circostanze che l'arbitro dell'incontro ha la possibilità di riportare sul referto". Qui la magagna: Perez Lasa, fischietto di Barcellona-Rayo Vallecano, non ha fatto alcun riferimento sul referto arbitrale alla condotta scorretta e antisportiva di Piqué, che dunque per un cavillo tecnico potrebbe farla franca.

Anche perché, spiega Sport, stesso discorso potrebbe valere per Xabi Alonso: diffidato, il playmaker spagnolo del Real Madrid è stato ammonito nel derby con l'Atletico per un intervento falloso su Savio. Squalificato, rientrerà proprio in occasione del Clasico. L'avrà fatto apposta? Nel referto arbitrale non c'è nulla che lo chiarisca. Proprio come nel caso di Piqué. La sentenza di domani, di qualunque colore sarà, non potrà che alzare ulteriormente la temperatura.